E adesso sarà la Procura della Repubblica di Milano ad occuparsi della casa in Svizzera di Giuseppe Sala, ex amministratore delegato di Expo e oggi candidato sindaco del Pd nel capoluogo lombardo. Questa mattina il consigliere comunale Riccardo De Corato ha incontrato Giulia Perrotti, procuratore aggiunto e coordinatore del pool Pubblica amministrazione della Procura milanese, e le ha consegnato un esposto sulla vicenda resa nota due settimane fa dal Giornale e dal Fatto Quotidiano: la incredibile omissione della casa di Pontresina, alle porte di Sankt Moritz, che Sala possiede dal 2006 e che avrebbe dovuto indicare, in base al "decreto trasparenza", tra gli elementi principali del suo patrimonio. Una dichiarazione firmata da Sala "sul mio onore", la cui falsità è punita dalla legge.
Nei giorni scorsi, dopo gli articoli di stampa, Mr. Expo si era giustificato parlando di una semplice dimenticanza, e sostenendo che la casa in Engadina è comunque regolarmente indicata nella sua dichiarazione dei redditi. Peccato che il 730 di Sala non sia pubblico, e lui stesso (a differenza di altri candidati alle prossime elezioni) si sia ben guardato dal renderlo disponibile on line: così l'unico documento cui la stampa e gli elettori possono avere accesso è la dichiarazione giurata prevista dal "decreto trasparenza". E lì della casa di Pontresina non c'è traccia.
Sala nelle sue dichiarazioni ha anche sottolineato come il reato che avrebbe commesso sia punito da una semplice ammenda. In realtà , la legge prevede nei casi più gravi anche l'interruzione dai pubblici uffici per chi rende dichiarazioni false, e questo per un candidato sindaco potrebbe essere un inciampo ben maggiore.
Il pallino è adesso in mano alla Procura della Repubblica che si trova davanti ad una scelta non facile.
Terrá l'esposto di De Corato fermo nei suoi cassetti, come accaduto in altri casi? O farà irruzione sulla scena della campagna elettorale per le amministrative iscrivendo il candidato del Pd nel registro degli indagati?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.