Accogliere chi scappa dalla guerra. Anche Matteo Salvini, a dispetto delle crociate della sinistra per dipingerlo come un razzista e xenofobo, è disposto a farlo subito, a portarsi in casa un immigrato che scappa dalla guerra. "Ma - mette in chiaro ai microfoni di Agorà Estate su Raitre - verifichiamo quali sono i Paesi dove sono in atto conflitti".
Il leader della Lega Nord non contesta l'accoglienza tout court. Quello che chiede è avere regole certe. Insomma, frontiere aperte per chi scappa dalla guerra e chiuse per i clandestini. Una differenza che la sinistra finge di non comprendere.
"Sono disposto ad accogliere chi scappa dalla guerra, anche a casa mia - spiega - ma verifichiamo quali sono i Paesi dove sono in atto conflitti". E, ospite di Agorà Estate su Raitre, annuncia: "Ospiterei un profugo nel mio appartamento, anche se ho un bilocale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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