Il movimento di estrema destra Veneto Fronte Skinhead torna a fare discutere, organizzando una festa in onore della X Mas e spingendo il ministro della Giustizia Andrea Orlando a chiederne lo scioglimento.
Come riporta il Corriere del Veneto, il Guardasigilli ha invocato la chiusura della formazione radicale, che descrive come "un gruppo che per costruire consenso ricorre al richiamo alla forza e alla violenza. Hanno struttura gerarchica, quasi paramilitare, finalizzata a incutere timore".
"In casi eccezionali - spiega Orlando - si può procedere d’urgenza, con un provvedimento immediato. È uno strumento a cui si ricorre poco. Forse perché l’idea di mettere al banco con un atto amministrativo un’organizzazione politica può suonare illiberale".
A rinfocolare le polemiche la scelta di Veneto Fronte Skinhead di organizzare a Verona una festa di Natale in onore della Decima Mas, unità d'èlite della Regia Marina che dopo l'armistizio dell'8 settembre confluì - ma solo in parte - nelle file dei combattenti della Repubblica Sociale Italiana. Appena una settimana fa aveva fatto discutere il blitz del gruppo durante una riunione di attivisti pro-migranti a Como, quando una decina di skinhead avevano interrotto un'assemblea per leggere un proclama contro l'immigrazione.
Di fronte alla levata di scudi che si è registrata compatta da parte di tutto l'arco politico, però, gli skinhead veneti non sembrano preoccuparsi troppo. Il rappresentante del gruppo Giordano Caracino puntualizza "Non c’è nulla di violento o di “paramilitare” nella nostra organizzazione.
Quindi non vedo come potrebbe imporne lo scioglimento. Fomentare il pericolo di fascisti e skin, serve soltanto a distogliere l’opinione pubblica dai veri problemi del Paese. La verità è che vogliono trasformare il Veneto Fronte Skinhead in un capro espiatorio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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