"La palestra è in casa. Possiamo allenarci perfino sul divano"

L'ideatrice del metodo Smart gym: «Mantenersi in movimento innalza le difese immunitarie»

"La palestra è in casa. Possiamo allenarci perfino sul divano"

Scuole, asili e teatri chiusi, musei aperti a singhiozzo, inviti a restare il più possibile in casa e a limitare la socializzazione. In tempi di coronavirus la vita quotidiana cambia e così anche fare sport può diventare più difficile. Per il momento palestre e piscine restano a disposizione, ma la paura del contagio spinge moltissimi italiani e non rischiare. E a tenersi in forma in modo alternativo. Con una certezza: «Ogni casa all'occorrenza può trasformarsi in un campo di allenamento». Parola di Simona Musocchi, esperta di ginnastica e fitness nonché ideatrice del metodo «Smart Gym». Lo sport che si può fare ovunque, anche sul proprio divano.

In cosa consiste questo metodo?

«Da sempre insegno alle persone in che modo allenarsi nel modo giusto in assoluta autonomia. Spiego loro come diventare personal trainer di se stessi. Una volta appresi questi concetti, è possibile restare in forma senza frequentare una palestra e senza stressarsi».

Adesso che uscire è più difficile a causa di questa infezione, come è possibile tenersi in forma?

«Partiamo dal presupposto che qualunque casa può diventare una palestra e che qualunque oggetto può diventare un attrezzo».

Per esempio?

«Una sedia può essere usata per creare un circuito in grado di allenare diverse fasce muscolari. La seduta può per esempio diventare una panca per i tricipiti o per i pettorali. Ma anche una base per far lavorare gli addominali o i glutei. Qualunque oggetto può essere utile».

Cosa potremmo usare in salotto?

«Sicuramente il puff. È perfetto per i piegamenti o per alcuni esercizi che allenano le braccia».

Perfino il divano può allenare il corpo?

«Assolutamente sì, è ideale per lo stretching. In particolare per eseguire gli esercizi che allungano il muscolo posteriore della gamba, fondamentale per essere liberi nei movimenti. Gli asciugamani, poi, possono sostituire le bende elastiche che si trovano comunemente in palestra. Sono indispensabili per tenere in forma le braccia attraverso la cosiddetta isometria».

Muoversi può aiutare in questo momento difficile?

«Assolutamente sì, lo sport è fondamentale in questo periodo perché aiuta ad alzare le difese immunitarie che proteggono l'organismo. Mantenere uno stile di vita sano e allenarsi serve a tutelarsi meglio dal virus».

Come organizzare una giornata tipo in casa senza dimenticare lo sport?

«È possibile ritagliarsi tre momenti al giorno, da 15 minuti l'uno, da dedicare ad alcuni esercizi. Appena sveglia, a metà mattina e nel pomeriggio. Questi break aiutano a combattere noia e stress, e a tenersi in forma nonostante tutto».

Quindi allenarsi a casa può diventare un nuovo stile di vita?

«Senza alcun dubbio. In questi giorni moltissime persone mi stanno chiamando per capire in che modo impostare il loro training senza andare in palestra».

Quale consiglio può offrire a chi abbia paura di cadere nell'apatia?

«Pensiamo che questa situazione difficile è temporanea e passerà. Questo momento di pausa può servire a soffermarsi su aspetti più importanti, come il piacere di godersi la casa, i figli, la famiglia».

E per mantenere alta la qualità della vita cosa è possibile fare?

«Bisogna mangiare in modo sano e allenarsi ogni giorno. Cominciare la giornata con qualche esercizio e poi proseguire con altri break».

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