Il Papa è stazionario: "Ma in alcuni momenti non serve l'ossigeno"

Le dimissioni non sono imminenti. "La mano gonfia vista nella foto è frutto della minore mobilità"

Il Papa è stazionario: "Ma in alcuni momenti non serve l'ossigeno"
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Ci sono «lievi miglioramenti» grazie alla «fisioterapia sia respiratoria che motoria», il Papa può stare senza ossigeno per alcuni brevi momenti, così come viene diminuita l'ossigenazione ad alti flussi. Papa Francesco migliora, rimanendo in una situazione stazionaria, al 32esimo giorno di ricovero al policlinico Agostino Gemelli. «La situazione clinica del Papa è stazionaria ma si registrano lievi miglioramenti grazie alla fisioterapia sia respiratoria che motoria», riferisce la sala stampa vaticana in serata.

Bergoglio «può stare senza ossigeno» per brevi momenti, come gli spostamenti, e questo spiegherebbe il fatto che nella foto diffusa due giorni fa, la prima dopo oltre un mese di ricovero, sia apparso senza i naselli dell'ossigeno. Inoltre, Francesco per la prima volta da giorni, ha utilizzato un'ossigenazione più soft, meno intensa. Alterna all'ossigeno ad alti flussi anche una ossigenazione non ad alti flussi, oltre alla ventilazione meccanica che gli viene somministrata per alcune ore della notte, ha spiegato ancora la sala stampa vaticana. In merito al gonfiore alla mano notata nello scatto diffuso due giorni fa, mentre il Papa si trovava assorto in preghiera nella Cappellina dell'appartamento al decimo piano del Gemelli, «è legato alla mobilità ridotta di Francesco, ma oggi (ieri per chi legge) è migliorata». Ieri la giornata è trascorsa tra riposo, la preghiera e un po' di lavoro. Bergoglio, anche dal Gemelli, continua a fare nomine e a firmare documenti.

Il Vaticano ha fatto sapere che «le udienze papali previste sono naturalmente sospese fino a quando il Pontefice non potrà farle» e che «non c'è ancora una data sul Concistoro» annunciato dal Gemelli lo scorso 25 febbraio per canonizzare due beati. Infine, la sala stampa della Santa Sede ha confermato che «la degenza sarà lunga» e che «le dimissioni non sono imminenti». Il prossimo bollettino ufficiale dello staff medico che sta seguendo il Papa sarà diffuso mercoledì.

A smentire invece le ipotesi di dimissioni dal Soglio di Pietro è stato il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin. «Assolutamente no», ha risposto seccamente il porporato. Come sta Francesco? «Dobbiamo attenerci ai bollettini medici, perché ci dicono esattamente le condizioni del Papa. Io l'ho incontrato una settimana fa, poi non ho più avuto occasione; l'ho trovato meglio rispetto alla prima volta, ma questa è soltanto una valutazione esterna.

Non si possono avere dei colloqui approfonditi, noi gli presentiamo le varie situazioni», ha aggiunto Parolin.

Continua intanto il rosario in piazza San Pietro per la salute del Pontefice. Ieri sera la preghiera è stata presieduta dal cardinale Dominique Mamberti.

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