Da quando ho superato i settant'anni ho iniziato a commuovermi per ogni piccola cosa. Mettiamo il caso che veda un bambino sorridere al proprio padre, ecco, in quel preciso momento sento salire una lacrimuccia. É una reazione incontrollabile, come le domande che si fanno spazio tra i miei pensieri, e alle quali non sempre riesco a trovare risposta. Una delle domande che mi sono posto di frequente negli ultimi anni è: «Esiste Dio?». Qualche scettico mi potrà dire: «De Crescé, com'è possibile credere che Dio esista?». La risposta è più semplice di quanto sembri. É possibile crederci così come è possibile essere convinti del contrario. Anzi, riflettendoci bene, sia i credenti sia i non credenti sono entrambi presuntuosi, nel senso che presumono un qualcosa difficile, ma non impossibile da comprovare. Se qualcuno mi chiedesse di dimostrare l'esistenza di Dio, probabilmente non avrei alcuna esitazione nell'affermare che Napoli ne è la prova. Lo so, adesso penserete che sono di parte, ma se non mi credete, provate ad incamminarvi verso capo Posillipo: lo spettacolo che si presenterà davanti ai vostri occhi è talmente unico da riuscire a farvi dimenticare anche il peggiore dei guai. Del resto, Pausilypon, così come la chiamavano gli antichi Greci, significa letteralmente «pausa dalla sofferenza», e non a caso un certo Publio Vedio Pollione decise di costruire proprio lì la sua dimora, i cui resti ancora oggi danno forma ad una delle aree archeologiche più belle della città. Forse non tutti lo sanno, ma incamminandosi per la discesa di Coroglio, si arriva a quella che viene chiamata la grotta di Seiano. Questa grotta è stata riaperta al pubblico solo da pochi anni; io stesso non l'avevo mai visitata prima, e probabilmente se non fosse stato per mio nipote Michelangelo, non avrei intrapreso quella passeggiata lunga oltre settecento metri, che consente di raggiungere uno dei paesaggi più suggestivi che la natura ha regalato ai napoletani. Se credete che starò qui ad elencarvi tutte le bellezze che è possibile vedere in questo luogo, vi sbagliate di grosso.
In questi giorni di vacanza si è soliti accalcarsi su spiagge affollate, ma che siate napoletani oppure no, il mio invito e di mettere da parte per un giorno costume ed ombrellone e visitare questo meraviglioso parco archeologico. Molto spesso impieghiamo il nostro tempo a chiederci se sia meglio vedere o sognare; il parco archeologico di Posillipo è uno dei luoghi da vedere, perché solo dopo averlo visto è più facile sognare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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