A volte basta scrivere una lettera al posto di un'altra per finire nel mirino del web. A Parma, Federico II di Svevia è diventato improvvisamente Federico II di Svezia.
"Ce le hanno cantate di brutto, e va bene. Alcuni ci hanno dato degli ignoranti, ma fa lo stesso e lo dico col sorriso: pazienza pure per le loro offese". Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, visibilmente imbarazzato, dal suo profilo Facebook ha immediatamente chiesto scusa dopo l'inaugurazione in Comune della lastra commemorativa sulla battaglia di Parma del 12 febbraio 1248 che vide la sconfitta dell'imperatore tedesco, contenente l'errore ortografico. Il primo cittadino del capoluogo emiliano, sbeffeggiato sia dall'opposizione della Lega sia dalla pagina Facebook satirica ' Feudalesimo e Libertà', ha assicurato che la correzione avverrà in tempi rapidi, "questione di pochissimi giorni" e si è cosparso il capo di cenere. "Siamo di fronte alla più naturale e ordinaria delle situazioni, di quelle che non dovrebbero capitare ma, ahimè, capitano a tutti: l’errore umano", ha scritto il sindaco, ammettendo che vi sia stata una certa "negligenza" da parte dell'amministrazione comunale "perché avremmo dovuto ricontrollare la lastra una volta arrivata in Municipio". E ha concluso: "Solo chi dorme non commette errori".
Dalla Lega, tra il serio e il faceto, si sottolinea la megalomania del primo cittadino: "Il sindaco Pizzarotti, quando legge Federico inciso nel marmo, va in confusione. Pensa si parli sempre di lui", dicono i leghisti."Ma perché la targa è stata inaugurata oggi se il 770esimo anniversario era nel 2018 ? Ci hanno messo due anni a cercare la Svevia prima di ripiegare sulla Svezia ? Pensa se non fossimo nemmeno la Capitale della Cultura..." ironizzano dal Carroccio riferendosi al fatto che quest'anno, ricorda anche Repubblica, Parma è stata insignita di questo riconoscimento. Sulla pagina 'Feudalesimo e Libertà', invece, si sottolineano tre punti. Il primo: "Già solo per un errore del genere lo borgomastro parmense FOCACCIANFRANTI et la sua corte meriterebbero d'esser schiaffati a remare in una galea pel resto della vita, ma essendo nobis pell'ignoranza della plebe et l'analfabetismo dilagante possiam passarci sopra".
Il secondo:"Non ci passiamo sopra sul fatto che han celebrato una sconfitta dello Stupor Mundi,oppositione compresa che non fa altro che glorificarsi delle battaglie vinte contro li Imperatori germanici: che galea, remi et frustate siano per tutti!". Nel terzo, infine, si pretendono le scuse del consiglio comunale.
Scuse che arrivano anche stavolta da Pizzarotti in persona che, con altrettanta ironia, commenta: "Lor signori mi scuseranno di cotanta negligenza, codesta è prova provata dello errore umano di cui nello mondo, non arduo a dirsi né a vedersi, ve n'è piena la storia. Codesta favella, voi mirate, ha fatto le genti del FacciaLibro liete e giuocose, ma lo animo mio è lieto, poiché cavalier più nobile un tempo parlò et disse: "Solo chi dorme non commette errori".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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