Un emendamento al milleproroghe di fatto ha bloccato lo stanziamento di circa 3,8 miliardi destinati alle periferie. Una mossa quella del governo che di fatto potrebbe penalizzare fortemente quelle zone delle città che attendono interventi strutturali per poter essere recuperate. E l'emedamento al milleproroghe ha creato non poche polemiche a livello politico. Le opposizioni vanno all'attacco. Marcello Fiori, responsabile degli Enti Locali di Forza Italia afferma: "Con un emendamento della Lega introdotto nel ’Milleproroghe al Senato sono stati bloccati circa 3,8 miliardi di euro attivati dal Piano periferie mettendo a serio rischio impegni già sottoscritti dai Comuni. Se la norma dovesse essere approvata anche dalla Camera gli sforzi dei Comuni per recuperare le aree di maggior degrado urbano e spesso di conflitto sociale delle nostre città, verrebbero vanificati". Fiore ricorda che "sono 96 i Comuni che hanno sottoscritto già Convenzioni per l’utilizzo dei fondi con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e rischiano anche un contenzioso amministrativo e finanziario con progettisti e imprese e anche una possibile azione per danno erariale. Sono coinvolte grandi città e aree metropolitane (Milano, Venezia, Torino, Genova, Palermo, Firenze, Napoli, Catania, Roma) ma anche città medie e capoluoghi di provincia che hanno interi quartieri e realtà da recuperare".
Ma su questo fronte di fatto anche il Pd mette nel mirino la maggioranza: "Se questo è il cambiamento l’Italia èproprio messa male. Dicono di stare dalla parte delle persone, ma oggi ilGoverno di Lega e Cinque Stelle cancella 2 miliardi di euro di investimentiper le periferie italiane, 40 milioni solo per Roma e provincia. Nonresteremo in silenzio ad assistere a questa vergogna!", ha affermato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. E alle proteste si unisce anche Fratelli d'Italia con Luca Ciriani, presidente dei senatori Fdi: "Il governo faccia chiarezza su un emendamentoinserito nel decreto Milleproroghe.
Va bene liberare risorse per investimentia favore di Regioni ed Enti locali, ma non bloccando i fondi attivatiattraverso il bando Periferie. Messa così è una presa in giro che snaturail significato dell’emendamento. Non possiamo colpire i Comuni più virtuosi,che hanno già approvato, finanziato ed avviato progetti di riqualificazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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