Politics naviga in cattive acque, ma la Bignardi fa la gnorri

"Le riflessioni le faremo tra un po' di tempo". Non è affatto preoccupata Daria Bignardi, direttore di Rai3, dai risultati delle prime puntate di Politics, programma d'informazione del prime time del martedì.

"Con Politics è stato introdotto un formato nuovo, di 90 minuti invece delle 3-4 ore di durata per esempio 'diMartedì', che la scorsa settimana ha mandato pure un bel pezzettone di Crozza registrato contro 'Mi manda Rai3'", aggiunge la Bignardi.

Riflessioni che non considerano il dato registrato. Il 2,92% degli spettatori, circa 727mila, hanno guardato il programma condotto da Gianluca Semprini. Praticamente doppiati da Giovanni Floris, con un 5,93% che vale 1 milione e 60mila spettatori.

Non solo Semprini ha fatto male, ma ha anche perso 100mila spettatori rispetto alla scorsa settimana, con un -0,13% di share, mentre la trasmissione di La7 cresce di 12mila spettatori.

"Sono anni che diciamo che il talk politico in Italia ha dei problemi - aggiunge ancora la

Bignardi -, che questi programmi-lenzuoloni non soddisfano più il pubblico come un tempo. Noi abbiamo proposto 90 minuti senza comici. Con questo nuovo formato abbiamo provato a cambiare ma in una prospettiva a lungo termine".