Una foto di gruppo con tanti sorrisi, scattata nell'estate 2017. Ma forse Luigi Di Maio non sapeva che in quello scatto c'era un uomo che aveva patteggiato tre anni per traffico internazionale di droga.
Una notizia riportata da Il Fatto Quotidiano imbarazza il vicepremier grillino. Siamo a Misano Adriatico, in provincia di Rimini, nell'estate che precede la campagna elettorale per le elezioni politiche. Lo scenario è una gara automobilistica della categoria GT3 e Di Maio incontra Marco Belmonte, attivista grillino campano come l'allora vicepresidente della Camera. Con lui però c'è il padre, Umberto Belmonte, che dopo essere stato arrestato per traffico internazionale di droga dalla Dda di Salerno aveva patteggiato una condanna di tre anni di carcere.
Ecco la foto incriminata, postata sui social dalla deputata Pd Alessia Morani, che rievoca altre foto imbarazzanti per Di Maio: quella col boss dei rifiuti e quella con il nipote di un camorrista.
Nel 2016 era con il fratello dell’ex boss dei rifiuti Vassallo.
— Alessia Morani (@AlessiaMorani) 23 dicembre 2018
Nel 2017 con il nipote dell’ex boss di Mondragone La Torre
Ora la foto con Umberto Belmonte che ha patteggiato una pena a 3 anni per traffico internazionale di droga.#DiMaio sempre in buona compagnia pic.twitter.com/ZpWuU8JQDE
Marco Belmonte è stato candidato per il Movimento 5 Stelle alle comunali di Altavilla Silentina, in
provincia di Salerno, nel 2014. Raccolse solo 40 voti, ma conservò l'amicizia con Di Maio. Al Fatto, Belmonte ha detto di essersi ormai disimpegnato dal M5s e che il padre non ha mai partecipato a iniziative grilline.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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