Primo duello tv negli Usa. Trump "è incontenibile". Harris teme "menzogne"

Candidati a confronto su aborto e immigrazione. I consigli della Clinton: "Devi farlo innervosire"

Primo duello tv negli Usa. Trump "è incontenibile". Harris teme "menzogne"
00:00 00:00

Donald Trump e Kamala Harris limano fino all'ultimo la strategia per il confronto televisivo di questa notte, consapevoli che in una corsa all'ultimo voto un solo passo falso potrebbe influire più dei rispettivi programmi politici. I recenti sondaggi confermano che entrambi i candidati mantengono una base di fedelissimi stabile, dividendo quasi equamente il paese.

E per questo il dibattito che va in onda su Abc News alle tre di mattina italiane è considerato un momento cruciale per convincere gli indecisi nei sette stati chiave, quelli dove i candidati si giocano la Casa Bianca. Durante i 90 minuti sul palco di Philadelphia, dove centrali saranno temi come aborto, immigrazione ed economia, Trump dovrà evitare insulti e intimidazioni, mentre Harris dovrà sfruttare l'enorme audience televisivo per entrare in contatto con gli americani in un modo più efficace di quanto sia riuscita a fare da vicepresidente. Lo staff di The Donald è terrorizzato dal fatto che il tycoon possa perdere il controllo, hanno spiegato alcune fonti informate, e temono il rischio di un «auto-sabotaggio».

Infatti, l'ex candidata democratica Hillary Clinton ha offerto a Harris un consiglio molto diretto su come affrontare l'avversario: «Fallo abboccare all'amo». Kamala «non deve farsi attirare nella rete. Lui si innervosisce facilmente, e non sa rispondere ad attacchi sostanziali e mirati» ha spiegato al New York Times, ricordando un momento del duello tv del 2016 quando ha definito Trump «un burattino di Putin», e «lui ha iniziato a balbettare, si è innervosito». La numero due di Biden, da parte sua, ha detto di aspettarsi che il candidato Gop «mentirà» durante il dibattito, e si sta preparando per quelle «menzogne»: «Non c'è limite in termini di quanto in basso scenderà» ha sottolineato durante un'intervista radiofonica, dicendosi convinta che questo includa gli attacchi personali. L'ex comandante in capo, intanto, alla vigilia del dibattito ha già minacciato procedimenti giudiziari e «condanne a lungo termine» per funzionari elettorali e operatori politici che, a suo parere, potrebbero imbrogliare nelle elezioni del 2024. «Quando vincerò - ha scritto in un post su Truth, condiviso pure su X - quelle persone che hanno tradito saranno perseguite nella misura massima consentita dalla legge».

E ieri, la leadership repubblicana della commissione esteri della Camera ha pubblicato un ampio rapporto sul ritiro degli Usa dall'Afghanistan tre anni fa, attaccando il presidente Biden, la sua vice e la loro amministrazione come gli orchestratori insensibili di un fallimento di politica estera così estremo da essere classificato «molto peggio» persino del catastrofico ritiro dal Vietnam nel 1975. I dem hanno rapidamente liquidato il dossier, frutto di un'indagine Gop durata due anni, come «apertamente di parte».

L'indagine, secondo il Washington Post, contiene alcuni nuovi dettagli minori, ma non ci sono rivelazioni importanti che vadano oltre i precedenti resoconti già di dominio pubblico, e nessuna prova che Harris abbia avuto un ruolo importante nella gestione del ritiro. Tuttavia, può essere utile a Trump per tentare di screditare la sua rivale nel dibattito di stasera.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica