Prof posta foto in bikini. Rischia multa da 12,5 milioni

La scorsa estate, una donna indiana, docente di inglese presso la St. Xavier University di Calcutta, ha pubblicato sul suo account Instagram privato una foto che la ritrae in bikini

Prof posta foto in bikini. Rischia multa da 12,5 milioni

La scorsa estate, una donna indiana, docente di inglese presso la St. Xavier University di Calcutta, ha pubblicato sul suo account Instagram privato una foto che la ritrae in bikini. La foto è stata scattata nella sua camera da letto e fa parte di una serie di autoritratti che la mostrano indossare abiti con i quali - la donna ne era certa - sarebbe stata molestata e giudicata. Una studentessa dell'Università riesce a impossessarsi delle foto della professoressa nonostante fossero state rimosse dal profilo, e quando il padre della giovane va a lamentarsi con i dirigenti della scuola definendo quegli scatti «sessualmente espliciti», le cose iniziano davvero a prendere una brutta piega per la professoressa. Passano poche settimane e in ottobre, gli amministratori del St. Xavier's convocano la docente per un incontro durante il quale viene messa sotto accusa e spinta a dimettersi.

Come ha raccontato lei stessa al Washington Post in condizione di anonimato, temendo ulteriori contraccolpi e molestie, la sua storia ricorda ancora una volta al pubblico come le donne in India, anche quelle ben istruite e indipendenti, continuino a essere frenate da atteggiamenti sociali conservatori, anche nei campus accademici più progressisti. La professoressa, 31 anni, pensava di avere appena iniziato una carriera brillante e per questo aveva affittato un appartamento per la prima volta nella sua vita. Dopo aver lasciato il lavoro, è dovuta tornare nella casa angusta dei suoi genitori e prendere in prestito denaro dai parenti per pagare le cure mediche di suo padre. «I mesi successivi l'incidente sono stati i giorni più bui della mia vita», ha spiegato al quotidiano statunitense, commentando così l'accaduto: «la società ci sta dicendo che il corpo delle donne contano più di qualsiasi qualifica».

La St. Xavier's University non ha risposto alle richieste di commento e ha ribadito di non aver costretto la docente alle dimissioni. Lei d'altro canto in marzo ha deciso di fare causa all'Università accusando violazioni delle leggi sul lavoro e sulle molestie sessuali sul posto di lavoro e chiedendo scuse e salari arretrati.

La risposta dell'ateneo è stata però durissima, con tanto di minaccia di causa per diffamazione da 12,5 milioni di dollari.

I tassi di alfabetizzazione femminile in India sono aumentati vertiginosamente negli ultimi decenni ma il ritmo del cambiamento sociale è molto più lento.

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