Enrico Mentana se ne sta sulla riva del fiume e osserva: "Osservo un fronte dell'opposizione non molto organico, così il premier può vincere ogni partita". Mentana, in un'intervista al Fatto Quotidiano, spiega: "Il M5S fa un gioco a sé. Gli altri sono uniti dalla contrapposizione a Renzi". Queste, secondo Mentana, non sono "alleanze", ma semplici "questioni personali".
Secondo il direttore del Tg La7 "non si andrà a votare prima del 2018. La prossima legislatura spaventa la politica. Ci saranno meno posti a disposizione, Palazzo Madama sarà completamente diverso e molti attuali parlamentari resteranno a casa".
Per Mentana, all momento, "il movimento di Pippo Civati deve crescere; gli ex comunisti sono all'ultimo giro". A sinistra, da Ingroia a Tsipras, "il partito degli anti-Renzi non funziona.
Quel versante è già coperto di Cinque Stelle". Infine il vero problema di Renzi, ovvero i giovani: "L'Italia li ignora, non è pensata per i giovani in nessun settore. Le responsabilità sono del governo in particolare e della politica in generale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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