Psicodramma 5 Stelle: la festa del Movimento tra scissione e assenze

La festa del MoVimento 5 Stelle si apre a Napoli tra grandi assenze e ipotesi di scissione. Casaleggio: "L'importante è riuscire sempre a fare sintesi"

Psicodramma 5 Stelle: la festa del Movimento tra scissione e assenze

"Oggi inizia la festa del MoVimento 5 Stelle. A Napoli, alla Mostra d'Oltremare, parte Italia 5 Stelle". Ad annunciare la festa pentastellata è il ministro degli Esteri e capo politico del M5S Luigi Di Maio. "Sarà una bella festa - ha scritto su Facebook -: sarà in particolare la vostra. Per voi che in 10 anni non avete mollato mai! Ho tante cose belle da dirvi. Ci saranno diverse novità!".

Un annuncio di festa mentre c'è chi parla di scissione. Ma ci pensare il leader 5S a tranquillizzare i suoi. "Nel M5S non c'è nessuna scissione. Gli unici che ne hanno parlato sono alcuni giornali che hanno provato a indurla per provare a compensare la crisi che ha avuto il Pd dopo la scissione di Renzi", ha spiegato Di Maio a L'Intervista di Maria Latella su SkyTg 24, cercando così di placare i malumori che da settimane si susseguono nel Movimento.

"Come ogni Italia 5 stelle che si rispetti abbiamo un dibattito sempre forte all'interno del Movimento - ha continuato -. Ma quest'anno è un appuntamento ancora più importante: M5S si dà un'organizzazione e si passa da un modello con un solo capo politico a una gestione con 70-80" persone da "tutto il territorio. Da quando siamo al governo abbiamo bisogno di un'organizzazione e di ruoli di responsabilità, come dice Fico".

Il ministro degli Esteri ha poi parlato dell'alleanza con il Pd. "Sapete che io ero fra i più scettici riguardo alla nascita di questo governo ma con Zingaretti e Franceschini c'è un rapporto ottimo, li stimo molto dal punto di vista della politica e del lavoro che fanno. Ci sono meno vertici ma più concludenti", ha spiegato a SkyTg24.

"Spero che questa alleanza sia più solida della precedente", ha dichiarato Davide Casaleggio, aprendo la festa del Movimento. Il presidente dell'associazione Rousseau ha parlato delle fratture tra i pentastellati, affermando che "l'importante è riuscire sempre a fare sintesi.

Le persone che dissentono all'interno del Movimento ci sono sempre state, ricordo anche nel 2005 quando siamo partiti, ancor prima del Movimento". Infine ha spiegato amareggiato: "Gli ex ministri M5S Giulia Grillo e Barbara Lezzi sono assenti? Per me hanno sbagliato. Dovevano partecipare all'evento".

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