Virginia Raggi annuncia su Facebook l'assunzione a tempo indeterminato di mille maestre di asili e nidi comunali e subito scoppia la polemica con i deputati del Pd che l'accusano di prendersi il merito di un'iniziativa del governo. "Attraverso il piano assunzionale straordinario per il 2016 il Campidoglio potrà assumere 1.121 lavoratrici a tempo indeterminato", ha scritto la Raggi sulla sua pagina ufficiale. Nel messaggio il sindaco di Roma ha tirato in ballo anche il ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, Marianna Madia, che non ha fatto attendere la sua risposta, arrivata sempre per mezzo social. "Un sindaco deve dire la verità", ha scritto Madia allegando al post un video dello scorso 22 giugno in cui annunciava alla Camera dei deputati l'approvazione del decreto legge che sbloccava le assunzioni delle maestre.
"Da quando siamo entrati in Campidoglio - ha scritto il sindaco di Roma sulla sua pagina ufficiale - ci siamo attivati immediatamente per provvedere alla stabilizzazione delle educatrici dei nidi e delle insegnanti delle scuole dell'infanzia. D'altronde anche in campagna elettorale avevamo detto che ci saremmo impegnati al massimo per fare pressione al governo e alla Madia affinché si trovasse in tempi brevi una soluzione per tutte quelle lavoratrici che da anni versano in una situazione di estrema difficoltà. Ora possiamo dire, con soddisfazione, che questo lavoro ha portato i suoi frutti e attraverso il piano assunzionale straordinario per il 2016 il Campidoglio potrà assumere 1.121 lavoratrici a tempo indeterminato". Raggi nel messaggio annuncia che le assunzioni avverranno subito e che "l'obiettivo non è solo quello di garantire il normale svolgimento dell'attività scolastica a settembre, ma metterci da ora a lavoro per rispondere alle ulteriori esigenze che si presenteranno nel 2017 e nel 2018".
Immediata la risposta dei deputati del Partito Democratico che si scatenano con i commenti sui vari social network. "Se fosse stato per i deputati grillini che hanno votato contro in commissione e in Aula, oggi la neosindaca della capitale non potrebbe vantarsi di questo risultato. Chi sa dove era la Raggi quando i deputati del suo partito votavano contro lo sblocco delle assunzioni?", ha commentato la deputata del Partito democratico, Laura Coccia.
Il commento più duro arriva però dal ministro Madia.
"Correttezza istituzionale vuole che un sindaco dica la verità", scrive Madia che poi spiega: "La sindaca Raggi sa perfettamente che se oggi le maestre possono essere assunte è grazie all'impegno del governo che da quando è sorto il problema si è subito impegnato a risolverlo prima dell'inizio dell'anno scolastico (art. 17, Decreto Legge 113/2016). Detto questo, oggi sono personalmente molto contenta per le maestre, per i bambini, per le famiglie di Roma e delle altre città coinvolte dal problema".
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