I seggi sono chiusi da poco più da mezz'ora e alcune testate straniere, che per tutto il giorno davano per scontata l'elezione di Virginia Raggi a sindaco di Roma, hanno titoli sul fatto compiuto. Il britannico Daily Telegraph, conservatore, titola "In base agli exit poll, Roma ha eletto la populista Virginia Raggi come primo sindaco donna". Nel pezzo si sottolinea il colpo inflitto al Pd del premier Matteo Renzi da Raggi anche se si sottolinea che "il Pd potrebbe conservare la capitale finanziaria Milano, dando qualche consolazione al premier che si preparar al cruciale referendum, sulla riforma costituzionale di ottobre cui ha legato il suo futuro politico. Tuttavia la sua sconfitta a Roma è l'ultima vittoria dei partiti populisti e anti-estabilishmente in Europa", conclude il quotidiano conservatore.
Il francese e progressista Le Monde titola: "Virginia Ragi, candidata del Movimento 5 Stelle, prima donna eletta sindaco di Roma". Secondo Le Monde si tratta di "un evento storico ma non una sorpresa. Storico perché è la prima volta nella storia millenaria della città eterna che una donna raggiunge lo scranno più alto del Campidoglio". Il quotidiano sottolinea come "per Matteo Renzi" la vittoria di Raggi "rappresenta una sconfitta personale che potrebbe essere amplificata dai risultati di Milano e Torino dove i candidati sono dati testa a testa".
Lo statunitense e conservatore Wall Street Journal, molto duro con Renzi, titola "sugli exit poll che danno la candidata dei 5 stelle in testa alle elezioni a sindaco di Roma. Una vittoria di Virginia Raggi - sottolinea il quotidiano di Rupert Murdoch - rappresenterebbe una battuta d'arresto per il partito di maggioranza del premier Matteo Renzi". Per la Bibbia di Wall Street, che prende in considerazione anche i risultati sul filo di lana di Torino e Milano, "mentre Mr. Renzi ha cercato di minimizzare l'importanza del voto locale, gli analisti lo considerano un importante test per il 41enne premier, impegnato a rilanciare la stagnante economia italiana" Per il Wsj "la vittoria di Raggi darebbe al movimento M5S l'opportunita di dimostrare la sua abilità di governo. Qualsiasi successo nel risolvere gli impossibili problemi di Roma, il peso di un enorme debito, il traffico soffocante e l'immondizia dilagante, rafforzerebbe le chance del movimento alle prossime elezioni legislative".
"Un chiara sconfitta alle elezioni farebbe calare un ombra sul referendum costituzionale chiave di ottobre al quale Mr. Renzi ha legato il suo futuro politico. Ha promesso di dimettersi se perderà. Questo potrebbe aprire la strada ad elezioni anticipate il prossimo anno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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