È il voto più atteso dal Movimento 5 Stelle e anche il più incerto. Oggi, alle 9:00 è partita la votazione sulla piattaforma Rousseu, che deciderà sul fututo del nuovo esecutivo. Un record di partecipazioni, secondo quanto riporta la piattaforma stessa, che annuncia: "Abbiamo gestito 24.000 connessioni in contemporanea con picchi di 1.200 richieste al secondo. Si tratta di un record storico per Rousseau: un traffico addirittura 10-12 volte superiore rispetto a quello del primo turno di votazioni per la scelta dei candidati alle europee". E le votazioni sono state 29.78.
Il tutto solamente nelle prime due ore di votazioni. Il grande afflusso sulla piattaforma ha causato "piccoli rallentamenti nell'ordine dei secondi", che sarebbero comunque stati gestiti e risolti in breve tempo, garantendo agli iscritti di votare regolarmente.
Sulla piattaforma del Movimento 5 Stelle hanno diritto di voto 115.372 persone e, solo nelle prime due ore di votazioni, erano state espresse circa 30mila preferenze. Un record, se si pensa che lo scorso 25 luglio, in occasione della consultazione per il Mandato Zero, si erano espresse solamente 25.455 votanti. I membri pentastellati avranno tempo per esprimere la propria preferenza fino alle 18 di questa sera. Poi sarà il momento del risultato.
E intanto si rincorrono le voci sulle posizioni dei big del partito. Ufficilamente, le voci contro l'accordo col Pd sono pochissime, ma influenti: tra loro, infatti, c'è Gianluigi Paragone, che ieri si è esposto chiaramente per il no, citando una canzone di Vasco Rossi e sollevando un polverone. Assordante anche il no di Davide Barillari, consigliere regionale del Lazio, che aveva detto: "Se l'accordo con la Lega è stato un errore, poiché ci hanno costretti a votare leggi vergognose per poi tradirci, con il Pd non possiamo ripetere lo stesso errore".
Numerosi invece quelli che hanno annunciato per un voto positivo, a seguito anche del parere espresso da Beppe Grillo, che con forza ha auspicato un governo M5S e Pd. Dalla vecchia guardia, ha annunciato che voterà sì Alberto Airola, mentre Manlio Di Stefano ha affermato che darà parere positivo all'unione ma, in caso la piattaforma si esprimerà per il no, il Movimento si adeguerà. Pollice alzato anche da Francesco D'Uva, capogruppo alla camera e da Primo De Nicola e Elio Lannutti. Ammette di aver votato sì anche il deputato Vincenzo Spadafora (guarda il video).
Criptico il voto degli altri membri di primo piano che non si sono sbilanciati, primo fra tutti Luigi Di Maio, che ha annunciato di aver votato, aggiungendo poi che "il voto è segreto": la partita, dunque, potrebbe essere ancora aperta.
Il record di voti sulla piattaforma Rousseau è proseguito anche nelle ore successive: "Alle 13.19 di oggi ci sono state 56.127 votazioni da parte degli iscritti.
Era l'attuale record mondiale di partecipazione on line per una votazione politica. Sono molto contento di questa dimostrazione di democrazia diretta", ha annunciato Davide Casaleggio. Alle 16, invece, sette ore dopo l'apertuta, il numero dei votanti è salito a oltre 73mila.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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