Londra Summit di famiglia oggi, nella dimora del Norfolk della Regina. Dopo aver ripreso in mano per l'ennesima volta le redini della sua turbolenta famiglia, Elisabetta ha deciso di tenere un incontro a tu per tu con il nipote Harry, chiamando a partecipare anche i suoi due prossimi diretti successori ossia il figlio Carlo e il suo primogenito William. Alla moglie di Harry, Meghan, ritornata in Canada dove si trova il figlio della coppia Archie, sarà forse consentito di partecipare via telefono, ma non è certo.
Da quando i duchi di Sussex hanno dato il loro annuncio choc, questa è la prima volta che la Sovrana vede il nipote e chissà se la rabbia per quella fretta inopportuna di sbandierare dinanzi al mondo la sua tardiva voglia d'emancipazione le è un po' sbollita. Sia lei che Harry dovranno comunque tenere i nervi saldi se vogliono risolvere la querelle, anche se i portavoce di Palazzo hanno fatto capire che questo quasi certamente non accadrà domani. Sul tavolo ci sono troppe spinose questioni da risolvere, come spiega il corrispondente reale della Bbc Jonny Dymond. «Sono già stati fatti buoni passi avanti nei colloqui tra i consulenti della Famiglia e quelli governativi - rivela - tanto da consentire ai senior Royal di fare alcune proposte concrete per il futuro al principe Harry e a Meghan. Tuttavia persistono ancora degli ostacoli enormi da risolvere. Per esempio non è per nulla chiaro quali doveri reali il principe e Meghan siano intenzionati ad assolvere. Ed è a questo che sono legati i problemi principali come il loro finanziamento e il legame tra il palazzo e la nuova posizione della coppia.
Azzerare lo status attuale è complicato, crearne uno nuovo lo sarà ancora di più». Senza contare poi le implicazioni fiscali legate alla decisione della coppia di risiedere al di fuori del Regno Unito per un periodo di tempo durante l'anno. Sua Maestà dal canto suo, si è già resa conto in passato che se la monarchia inglese vuole sopravvivere deve dare continui segni di svecchiamento e, a sentire i media, vorrebbe sbrogliare il grosso della matassa entro martedì stabilendo un precedente che potrebbe valere in futuro anche per gli altri giovani membri di Casa Windsor. Al «summit di Sandringham» prenderà parte anche il principe Carlo, attualmente in Oman per presenziare, insieme al Premier Boris Johnson, al primo dei tre giorni delle esequie funebri per la morte del Sultan Qaboos bin Said. L'erede al trono sembra essere uno dei più infuriati con Harry e Meghan che non hanno messo al corrente nessuno dei parentadi Reale della loro decisione di fare un passo indietro né tantomeno hanno pensato ad avvertire chicchessia prima di diffondere ufficialmente l'annuncio.
Particolarmente ferito e irritato appare il fratello maggiore, William che - secondo il Sunday Times - avrebbe confidato ad un amico tutta la sua tristezza per quel fortissimo legame con Harry, ormai interrotto.
«Ho coperto le spalle a mio fratello per tutta la nostra vita - avrebbe detto Il Principe - ma adesso non posso più farlo; siamo due entità separate. Tutto quello che possiamo fare, e tutto quello che io posso fare, è tentare di sostenere sia lui che Meghan e sperare di ritrovare una sintonia. Desidero che giochiamo tutti nella stessa squadra».
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