Il giudizio di Matteo Renzi è netto e chiaro. “Il Governo andrà avanti fino al 2023 se ne faranno parte persone di qualità, se sarà una squadretta non durerà”. In sostanza secondo l'ex premier o sarà un esecutivo per la crescita oppure non avrà i voti del Partito democratico.
In questi giorni di trattative Pd-M5S per la formazione del governo, l’ex premier ha detto in un'intervista a Il Sole 24 Ore che “l'Italia rischia grosso. È un passaggio delicato ed è ora di finirla con il teatrino dei bisticci: se Giuseppe Conte vuole il bene dell'Italia faccia una lista di qualità, salga al Quirinale e venga in Parlamento”.
A questo proposito il senatore dem ha detto che dal punto di vista umano sarà difficile votare la fiducia a Conte ma sarà giusto dal punto di vista politico. E ha aggiunto che il voto a novembre sarebbe deleterio per i grillini e farebbe ancora più male ai risparmiatori italiani. È un invito alla responsabilità quello del senatore dem, che vuole rassicurare il mondo produttivo: “il mio messaggio a chi produce è chiaro - ha proseguito l’ex premier - non avete nulla da temere da un Governo che nasce per evitare l’aumento dell’Iva, che abbassa lo spread e che riporta l'Italia nell'Europa che conta”.
In merito al ruolo di Luigi Di Maio, Renzi ha precisato che non lo riguarda e ciò che farà il capo politico dei grillini non gli sembra così decisivo.
Il senatore dem è stato ancora più diretto quando ha sottolineato che non riesce a considerare Di Maio come il problema del Paese. E infine si è rivolto al mondo moderato: “Noi in Parlamento sapremmo attrarre sui contenuti i moderati di buon senso, anche per allargare la base del consenso”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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