Repubblica denuncia. E il prefetto di Venezia Carlo Boffi adotta subito l'ordinanza contro lo stabilimento di Gianni Scarpa, 64enne di Mirano. Il Pd lo ha già ribattezzato la "spiaggia fascista". E, non appena il quotidiano della famiglia De Benedetti ha intrapreso la crociata per fala chiudere, ecco che è stato intimato al titolare della concessione balneare di Punta Canna di Chioggia "l'immediata rimozione di ogni riferimento al fascismo contenuto in cartelli, manifesti e scritte presenti all'interno dello stabilimento".
Questa mattina, come rivela Repubblica, sono già arrivati gli agenti della Digos e della polizia scientifica, inviati dal questore di Venezia, Vito Danilo Gagliardi. A spingere la sinistra a chiedere l'immediato intervento del Viminale sono i cartelli esposti da Scarpa all'interno dello stabilimento che inneggiano al Ventennio. Ma a far scoppiare la poemica è stato un articolo di Repubblica. "Regole: ordine, pulizia, disciplina, severità - scrive il 64enne di Mirano - difendere la proprietà sparando a vista ad altezza d'uomo, se non ti piace me ne frego!". E ancora:"Servizio solo per i clienti... altrimenti manganello sui denti". E poi frasi di Ezra Pound, braccia al cielo e inni fascisti. Contro Scarpa, dopo la denuncia di Repubblica, si sono mossi tutti. Anche l'Anpi, ovviamente. Tutti in campo per chiedere di ritirare la concessione al 64enne di Mirano.
Per il momento si è mosso il prefetto di Venezia. Nell'ordinanza emessa questa mattina ha ordinato al titolare dello stabilimento di astenersi dall'ulteriore diffusione di messaggi contro la democrazia "visto il pericolo concreto ed attuale che la persistenza di tali comportamenti possano provocare esplicite reazioni di riprovazione e sdegno nell'opinione pubblica, così vivamente turbata, con conseguenti possibili manifestazioni avverse e di riflesso, il rischio di turbative dell'ordine pubblico".
Nei prossimi giorni il deputato Antonio Misiani presenterà una interrogazione parlamentare al ministro degli Interni Marco Minniti per "sollecitare provvedimenti urgenti". "La spiaggia fascista di Chioggia - tuona il deputato dem - va chiusa e la concessione demaniale revocata, ponendo fine a questa autentica vergogna".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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