Riapre dopo 12 anni la via dell'Amore, museo a cielo aperto

Cemento al posto dei ciottoli: più sicuro. Ma le passeggiate restano romantiche

Riapre dopo 12 anni la via dell'Amore, museo a cielo aperto
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La Via dell'Amore alle Cinque Terre, in Liguria, riaprirà dal 9 agosto, dopo 12 anni di lavori per liberarla dalla frana che l'aveva distrutta.

Splendida, più di prima. Sicuramente più perfetta. E organizzata. Non ci saranno più i romantici ciottolati di un tempo ma un cemento un po' più asettico (però funzionale e resistente anche alle onde più violente). Sarà un museo a cielo aperto: per passeggiare sarà necessario prenotare. Che toglie un po' di improvvisazione all'estro degli innamorati ma rende sicuramente tutto più vivibile.

C'è inoltre un bel progetto per rendere la via ancora più speciale: non sarà più solo meta di selfie - chissà quanti ogni giorno - ma avvolgerà i turisti in un percorso poetico. O meglio, narrativo. Grazie al contributo della scuola Holden, sarà possibile ascoltare podcast con storie e aneddoti legati al percorso sul mare per «accompagnare» le passeggiate, a un passo dalle baie frequentate da lord George Byron, Percy Bysshe Shelley e da tutti i poeti innamorati della Liguria.

Il sentiero, a picco sul mare tra Riomaggiore e Manarola (La Spezia), patrimonio Unesco dell'umanità, è stato anche messo in sicurezza: sono stati bonificati 80mila metri quadri di parete rocciosa, installati 26mila metri quadrati di rete in acciaio inox, risanati i 140 metri di galleria. «La rinnovata Via dell'Amore diventerà un museo a cielo aperto con esposizione e opere d'arte in mostra, un esempio di turismo sostenibile» anticipa il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia. I residenti potranno addentrarsi nel percorso già in questi giorni, in una sorta di anteprima molto attesa. Da due anni infatti assistono ai lavori, che facili non sono stati. La roccia friabile, i materiali portati con gli elicotteri a ridosso della costiera, la rimozione dei detriti della frana, le chiodature profonde: tutte operazioni difficoltose e delicate che hanno richiesto l'intervento di staff ingegneristici specializzati.

Per la ristrutturazione sono stati investiti 23 milioni di euro: sono stati usati materiali che assicurassero le migliori garanzie di sicurezza, durabilità e inserimento ambientale. Per rispettare il nuovo sentiero, gli accessi saranno solo su prenotazione, con il versamento di una quota che verrà destinata alla gestione e alla manutenzione del percorso, oltre che alla compensazione - molto parziale - di quello che è stato lo sforzo economico sostenuto in questi anni. Le nuove regole daranno ai visitatori la garanzia di non trovare sovraffollamenti lungo la passeggiata dell'amore e permetteranno di godere dei paesaggi in tutta la loro pienezza. Insomma, tutto sarà più organizzato nel nuovo «museo» della Liguria.

A discapito però di quell'improvvisazione e quell'imperfezione che rendevano speciale il percorso degli innamorati.

A cominciare dal suo battesimo: si chiama via dell'Amore non per chissà quale retro pensiero ma semplicemente perchè tutti sapevano che là, soprattutto nella galleria, si appartavano le coppie. E là scrivevano i loro «per sempre» sulla roccia e intagliavano promesse. Probabilmente cancellate ben prima della frana o dei lavori di ristrutturazione.

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