Il rilancio di Ania: "Assicurare le case contro catastrofi e calamità naturali"

Il ministro Giorgetti plaude alla proposta. "Una necessaria garanzia contro i rischi"

Il rilancio di Ania: "Assicurare le case contro catastrofi e calamità naturali"
00:00 00:00

«L'economia italiana sta crescendo più di altre nazioni europee, nonostante il rallentamento dell'economia mondiale e la delicata situazione internazionale». Con queste parole il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato il proprio indirizzo di saluto all'assemblea dell'Ania, la Confidustria delle assicurazioni che ieri con il presidente Mattarella ha celebrato il proprio 80simo anniversario. «Il governo - ha proseguito - è determinato a valorizzare questi segnali: non è lo Stato a creare ricchezza e occupazione, spetta alle imprese, ma è compito dello Stato costruire l'ambiente più favorevole possibile a chi fa impresa». Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato nel suo messaggio che «le forme sanitarie integrative, veicolate da fondi e casse sanitarie, società di mutuo soccorso, compagnie assicurative, sono ancora troppo poco sviluppate, soprattutto se si confrontano i circa 5 miliardi di premi e contributi intermediati con i circa 40 miliardi direttamente spesi dai cittadini per farmaci e prestazioni sanitarie». Per garantire la sostenibilità dei conti pubblici - il senso del suo messaggio - sono necessarie partnership pubblico-privato sia in ambito sanitario che, soprattutto in quello previdenziale. Soprattutto nel campo delle calamità naturali. L'obbligatorietà della polizza anti-catastrofi, ha evidenziato, «rappresenta una profonda novità per una corretta distribuzione dei rischi» in quanto «una partecipazione responsabile è un fattore abilitante per innalzare l'efficienza e l'impatto delle risorse pubbliche».

A questo proposito la presidente dell'Ania, Maria Bianca Farina, ha ricordato che nel 2023 «in Italia si è registrato il massimo storico dei danni assicurati: oltre 6 miliardi, di cui 5,5 miliardi causati da eventi atmosferici e 800 milioni dalle alluvioni in Emilia-Romagna e in Toscana» Un invito a estendere l'obbligatorietà delle coperture non solo al settore industriale. L'anno scorso «il volume totale di premi assicurativi è stato pari a 130 miliardi, in linea con l'anno precedente, con la raccolta del comparto vita in flessione del 3,5% a causa dalla forte contrazione dei premi per le polizze unit linked (-32%)». In Italia il gap del premio medio sulla Rc Auto rispetto al resto d'Europa lo scorso anno è sceso a 36 euro, il minimo da anni considerando che era di 213 euro nella media 2008-2012. a quella media degli altri Paesi europei». Gli utili del settore hanno raggiunto gli 8 miliardi di euro. Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha annunciato «procedure più snelle per il trasferimento da una compagnia all'altra, a partire dalla trasferibilità dei dati contenuti dalle scatole nere in caso di cambio di compagnia assicuratrice». I premi assicurativi del comparto danni l'anno scorso sono aumentati del 6,6% annuo. «Quelli diversi dalla Rc auto sono cresciuti del 7,7%, con una progressione molto sostenuta per le polizze salute e, dopo undici anni di riduzione del volume premi Rc auto, nel 2023 questo aggregato è aumentato del 4,3%», ha spiegato.

Non a caso la presidente Ania ha rimarcato che il settore ha «la responsabilità di contribuire, da un lato, a rafforzare la protezione di famiglie e imprese, favorendo così la coesione sociale e la resilienza economica; dall'altro, di agevolare l'afflusso di risorse verso l'economia reale». Un ruolo naturale per le compagnie assicurative che detengono «investimenti pari a quasi 960 miliardi di euro, di cui circa 250 in titoli di Stato italiani» e che sono votate alla «stabilità, competitività e crescita sostenibile del Paese».

Ecco perché è stato richiesto all'Europa di valutare «una pausa legislativa che consenta di concentrarsi sull'attuazione delle misure più che su ulteriori nuove proposte». Appello raccolto dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che non ha escluso che l'Ania possa essere accontentata con l'indicazione di «un commissario con la regia sul settore assicurativo».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica