L'intesa è stata chiusa nella notte. Rinasce così la "Margherita 2.0" con Beatrice Lorenzin nel simbolo e le varie sigle ben presenti sotto il richiamo civico popolare. Prende, quindi, corpo l'alleato centrista del Partito democratico che sta cercando alleanze tra i moderati per continuare il cammino intrapreso con Angelino Alfano durante i governi di Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni.
A siglare il patto, a quanto apprende l'Adnkronos, sarebbero stati (oltre ovviamente alla Lorenzin stessa) Lorenzo Dellai, Pier Ferdinando Casini, Andrea Olivero, Ciriaco De Mita e Ignazio Messina dell'Idv. Nella notte, dopo i tanti incontri e i tanti colloqui per trovare una quadra comune, si è conclusa una lunga riunione che oltre a vedere la partecipazione di tutti i big di Alternativa Popolare (Angelino Alfano compreso) ha messo intorno a un tavolo tutti gli esponenti centristi. Secondo l'Adnkronos, sono riusciti a "trovare la sintesi al progetto di rinascita centrista intorno alla Margherita e al nome di Lorenzin come simbolo di continuità con il governo Gentiloni".
Dellai ha spiegato di aver messo a disposizione della lista "Civica Popolare" il simbolo della Margherita Trentina di fine anni Novanta, che è graficamente e giuridicamente diverso da quello di "Democrazia è Libertà-La Margherita" e che si accompagnerà ad altri simboli. "Il senso -puntualizza - è quello di richiamare una esperienza civico-territoriale e di simboleggiare la convergenza di diverse sensibilità attorno ad un progetto politico comune, nell'ambito della coalizione del centrosinistra".
Non è da escludere che, nelle prossime ore, possa arrivare anche l'adesione di Bruno Tabacci e di esperienze
civiche dai territori. "Molti - fanno sapere dal nuovo partito - saranno i nomi nuovi individuati che saranno presentati nei prossimi giorni dopo la conferenza stampa di presentazione del progetto centrista".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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