Non solo Covid e vaiolo delle scimmie. Ora, come un'antica minaccia che ritorna, anche la poliomielite rialza la testa, con casi segnalati negli Usa, in Inghilterra e in Israele. Tanto che l'Oms lancia un appello globale alla vaccinazione. «I recenti casi di polio a livello mondiale rappresentano un campanello d'allarme per tutti. spiega il direttore dell'Oms Europa, Hans Kluge. -. È nostra responsabilità condivisa eradicare la polio a livello globale. Tutti coloro che non sono vaccinati, o i cui figli hanno saltato le vaccinazioni programmate, dovrebbero effettuare la vaccinazione il prima possibile». E per rassicurare gli indecisi aggiunge: «I vaccini contro la poliomielite si sono dimostrati molto efficaci e sicuri».
Ma come è possibile che alcuni casi sporadici di polio, eradicata da decenni, possano creare un allarme internazionale? Per una correlazione dei casi rilevati. «Nel nostro mondo interconnesso spiega Kluge - il virus della poliomielite rilevato di recente a New York - ha detto- è geneticamente legato ai virus rilevati in Israele e nel regno Unito». In pratica, gli scienziati hanno trovato un collegamento tra il caso di paralisi di un uomo americano e le tracce di polio trovate nelle acque reflue di Londra e di Gerusalemme dopo che il sequenziamento del genoma è stato condotto su campioni delle tre località. Non è infatti una cosa normale trovare lo stesso identico virus vaccinale, con le stesse identiche piccole mutazioni acquisite nella persona vaccinata, più volte nel tempo: vuol dire che questo virus è in grado di infettare.
Il caso Usa è emblematico. Attualmente, il virus della poliomielite, che non si vedeva da un decennio, sta circolando a livello locale tra le persone non vaccinate: del resto solo l'86 per cento dei bambini della città di New York, di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni, ha ricevuto tre dosi di vaccino. E potrebbero esserci «centinaia o addirittura migliaia di casi di poliomielite non diagnosticati», aggiunge allarmata Patricia Schnabel Ruppert, commissaria sanitaria per la contea di Rockland. A Londra, invece, il poliovirus è stato trovato nel sistema fognario, tanto che la capitale inglese ha già lanciato un programma di richiamo per i bambini da 1 a 9 anni. Infine, in Israele, una ragazza si è ammalata mentre sono stati segnalati altri sei casi non sintomatici: tutte persone non vaccinate.
In Italia non ci sono state segnalazioni. Ma nel 1958, prima che venisse adottata la vaccinazione, si verificarono diverse epidemie di poliomielite, con 8mila casi di paralisi; dal 1966 la vaccinazione fu resa obbligatoria. L'ultimo caso è stato registrato nel 1983 mentre nel 1984 e 1988 vi sono stati due casi in bambini provenienti dall'estero, non immunizzati.
Ma anche in Italia c'è un calo di attenzione. La vaccinazione per la polio è in calo. Le regioni che superano il 95% sono passate da 14 nel 2019 a 9 nel 2020. Mentre valori inferiori al 90% sono stati registrati a Bolzano (80,83%) e in Sicilia (89,19). E il virologo Roberto Burioni mette in guardia soprattutto le mamme.
«A Londra ha scritto su Twitter c'è di nuovo il virus polio, che non si vedeva da 40 anni. Se avete avuto la pessima idea di non vaccinare i vostri figli contro la polio (o non siete vaccinati) provvedete immediatamente».
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