Un'edicola rossa in piazza Scala. È il «portale» del design, un accesso privilegiato alla cultura del disegno industriale e un collegamento virtuale con la fiera di Rho Pero dove martedì aprirà i battenti la 62esima edizione del Salone del Mobile con le biennali Eurocucina e del Salone internazionale del Bagno. «Design Kiosk», il progetto firmato da Frederik De Wachter e Alberto Artesani, di DWA Design Studio, ospiterà da domani dei talk con i protagonisti del mondo del progetto (Stefano Boeri, Piero Lissoni, Luca Nichetto).
Ha una forte impronta culturale quest'edizione della kermesse che ha invitato il «regista dell'inconscio» David Lynch per raccontare e riflettere in modo originale e metafisico su come la produzione di interni sia in grado di creare ambienti che entrano in relazione profonda con chi li vivrà e li arrederà (padiglioni 5-7). Al centro di EuroCucina (padiglioni 2-4) sei food magazine indipendenti, con artisti e chef da tutto il mondo, presentano una riflessione critica e inedita sul presente e futuro della cucina, celebrata come simbolo di resilienza, fonte di emozione e materia di progetto. Per il Salone del Bagno (padiglione 10) «Under the surface», l'installazione immersiva firmata da Accurat, Design Group Italia e Emiliano Ponzi, invita a riflettere sull'acqua come bene prezioso ma esauribile, attraverso i dati della Banca mondiale sul consumo di acqua nel quotidiano e nell'industria, e su quanto il settore dell'arredobagno sta facendo per rispondere alle sfide della sostenibilità.
Si entra nel vivo della fiera martedì con il taglio del nastro cui sarà presente il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. Invitata anche la premier Giorgia Meloni, presente alla passata edizione, che con tutta probabilità sarà impegnata a Bruxelles. Per quanto riguarda i visitatori «la tendenza è chiara. Ed è positiva». La presidente del Salone, Maria Porro ha assicurato che «l'attesa trova riscontro nella biglietteria con un trend estremamente positivo, in crescita rispetto allo scorso anno». Tra i Paesi che dovrebbero farla da padrone l'India, la Cina, e gli Usa. «Il Salone ha attivato un fast track per l'ottenimento dei visti per la Cina e l'India per facilitare l'arrivo dei visitatori profilati di alto livello. Tutto quello che potevano fare l'abbiamo fatto».
Sarà un'edizione ricca di presenze da tutto il mondo, all'insegna dei grandi numeri: 174.457 metri quadrati di superficie espositiva e oltre 1.950 espositori con un 33% di aziende estere. «Abbiamo il sold out di tutti padiglioni, con 185 aziende nuove che partecipano per la prima volta, tutte di grande qualità» ha spiegato Porro. Per rendere l'esperienza di visita più confortevole e intensa, l'esposizione si sviluppa su un unico livello, presentandosi con un nuovo layout, firmato da Lombardini22 con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
Ma questa edizione celebra anche un compleanno speciale: i 25 anni del Salone Satellite di Marva Griffin, dedicato ai giovani, che sarà celebrato con una grande mostra alla Triennale. L'attenzione alle nuove generazioni è dimostrata anche dalla scelta di «abbassare a 15 euro il biglietto per gli studenti. E sono già 4mila quelli che lo hanno acquistato».
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