Il saluto romano del bambino di quattro anni di una scuola materna pubblica di Cantù? Una bufala di Repubblica. Almeno a sentire il sindaco di Cantù. Secondo quanto scrive Libero, infatto, il primo cittadino sostiene che del bambino non ci sia traccia.
"Dopo che Repubblica ha pubblicato questa bufala, ho fatto sentire tutti gli istituti e le scuole materne. E le dico che quel bambino di sicuro non frequenta una scuola di Cantù. Me lo hanno confermato i direttori e le direttrici delle scuole, che ho contattato uno per uno e che sono tenuti a dirmi le cose come stanno", si legge su Libero.
Stessa posizione anche quella del Provveditorato di Como. Rosa Siporso, sentita dalla Provincia di Como come referente dell’ufficio scolastico, ha spiegato: "Non abbiamo mai ricevuto segnalazioni simili.
È strano, un dirigente scolastico di un qualsiasi nostro istituto comprensivo, a fronte di una storia del genere, quanto meno si sarebbe preoccupato di avvertire".Paolo Berizzi, autore dell'articolo di Repubblica, conferma però tutto: "È una notizia straverificata", ha ripetuto ieri a Libero. Ma il nome della scuola in cui si sarebbe compiuto il "fattaccio" resta un mistero.
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