Dopo il boom elettorale, Matteo Salvini è pronto per fare il premier. È questo il succo di una lunga intervista che il leader della Lega ha concesso a Repubblica. Tantissimi i punti toccati durante la conversazione, primo tra tutti, appunto, quello riguardante la possibilità di candidarsi per il centrodestra a Palazzo Chigi: "Se me lo chiedono i cittadini, a Palazzo Chigi ci vi vado, certo. Anche perché , a differenza di Matteo Renzi, non sarei mai un uomo solo al comando". E infatti sembra proprio che Salvini abbia già pensato a una possibile squadra di governo: "Nella mia testa ho già tante persone, per l'economia, per l'industria, per l'agricoltura. La squadra c'è, non andrei al buio, per questo non mi tremano le vene dei polsi, ipotizzando di essere io il futuro presidente del Consiglio".
Il giudizio su Flavio Tosi è invece tagliente: "Finito. Ha giocato le sue carte e s'è scoperto che in mano non aveva niente. Ma governi bene la sua città per il tempo che gli resta, glielo auguro perché voglio bene a Verona".
Poi il leader della Lega promuove la politica
estera di Silvio Berlusconi: "Ha fatto bene, per i suoi rapporti con la Russia di Putin, con gli Stati Uniti, con il Nordafrica, faceva rispettare l'Italia, con lui mi sentivo più sicuro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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