Salvini scivola sulla Nutella "Se fanno così duro 30 anni"

Polemiche per la foto postata ieri mattina dopo il sisma a Catania e l'omicidio a Pesaro del fratello di un pentito

Salvini scivola sulla Nutella "Se fanno così duro 30 anni"

Una bella fetta di pane e Nutella e l'immancabile selfie da pubblicare a caccia di like. Niente di strano per un tipo social come Matteo Salvini, se non fosse che questa volta il ministro ha sbagliato il timing della sua voglia di condivisione e l'immagine della sua golosa colazione, accompagnata dalla scritta «Il mio Santo Stefano comincia con pane e nutella. E il vostro?», è comparsa su Facebook e su Twitter mentre i catanesi contavano i danni del terremoto che nella notte tra martedì e mercoledì ha provocato feriti e sfollati. I siciliani non l'hanno presa bene e nemmeno l'opposizione, che ha attaccato pesantemente il vicepremier.

Anche perché il sisma in Sicilia non è l'unico problema di competenza del Viminale in queste ore. Ad impensierire Salvini e ad attirare le critiche c'è anche l'uccisione il giorno di Natale del fratello di un pentito di 'ndrangheta che viveva a Pesaro sottoposto ad uno speciale programma di protezione. Il fatto è che Marcello Bruzzese, freddato da due killer con 30 colpi di pistola mentre parcheggiava l'auto sotto casa, ce l'aveva in custodia con tutta la sua famiglia il ministero dell'Interno, che gli pagava l'appartamento e anche un sussidio per vivere. E prima di postare la sua foto mentre addenta pane e nutella, il ministro non aveva ancora commentato né questa notizia né quella del terremoto di Catania, mentre solitamente è molto attento alla comunicazione e non manca mai, attraverso il suo portavoce, di aggiornare via chat i giornalisti finanche sulla più insignificante notizia che riguarda il suo dicastero. Molti si sono scatenati sui social («Il mio Santo Stefano inizia con il terremoto», scrive Pietro su Instagram; «Hai un terremoto a Catania, il fratello di un collaboratore di giustizia ucciso in pieno centro a Pesaro e tu, ministro dell'Interno, pensi a fare il pirla con la nutella», posta Giovanni su Facebook), ma la polemica è soprattutto politica. In prima fila il partito democratico con il sindaco di Pesaro Matteo Ricci che twitta: «Caro Ministro Salvini c'è la città sconvolta per l'omicidio di un uomo sotto protezione. Quando ha finito pane e nutella vorremmo avere qualche informazione e rassicurazione». «Difenda i pentiti e non faccia selfie demenziali», tuona Nicola Zingaretti, in corsa per la segreteria Pd. La deputata dem Alessia Morani annuncia la presentazione di un'interrogazione parlamentare sui fatti di Pesaro. In un primo momento Salvini non commenta e questo fa montare l'indignazione dell'opposizione. Poi rompe il silenzio e fa sapere che oggi sarà prima in prefettura a Pesaro per la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza e subito dopo a Catania per visitare i luoghi del sisma. Ma è nella diretta Facebook del tardo pomeriggio che si scatena. Non parla da ministro, non dice nulla sull'agguato, ma si diverte ad attaccare chi lo critica per la nutella: «Un pensiero ai politici e ai giornalisti di sinistra che vivono male durante le feste. Sapete quale era il problema? Salvini che la mattina fa colazione con pane e nutella mentre l'Italia soffre, confesso questo mio enorme difetto: mi piace la nutella, la cioccolata e i Kinder. Il problema dell'Italia è Salvini con pane e nutella? Avete dei problemi. Allora domani farò colazione con pane, burro e marmellata, come mi faceva fare da piccolo mia nonna.

Un ministro mangia, beve, dorme, sorride. Fa quello che fanno milioni di italiani normali, forse questo da fastidio a tanti professoroni: avere un governo normale che fa cose normali. Se l'opposizione la fate così, non governeremo altri venti anni ma trenta».

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