La sanità al collasso: mancano le lenzuola Interventi sospesi al Cardarelli di Napoli

Disagi per lo sciopero della ditta che si occupa della pulizia della biancheria

La sanità al collasso: mancano le lenzuola Interventi sospesi al Cardarelli di Napoli

Ricevere una telefonata da un'impiegata dell'ospedale che ti avverte che l'intervento programmato è slittato.

E magari aver preso le ferie al lavoro, aver sistemato la famiglia, essersi organizzati da settimane per affrontare quell'operazione e scoprire in un minuto che salta tutto, perché nella struttura sanitaria mancano le lenzuola.

Ieri il Cardarelli di Napoli ha deciso di sospendere ogni forma di attività programmata, o programmabile, per ridurre i volumi di utilizzo della biancheria pulita. Non avevano altra soluzione, sembra, i vertici del nosocomio napoletano per far fronte al problema, determinato dallo sciopero dei lavoratori della ditta di lavanderia American Laundry. L'azienda che gestisce l'appalto è stata oggetto l'anno scorso di interdittiva antimafia e sono in corso le procedure per il passaggio dell'appalto alla ditta che era arrivata seconda nel bando. Ma i 170 lavoratori sono preoccupati che questo possa determinare tagli di personale o di stipendio. Nei giorni scorsi analoghi problemi si erano registrati al San Paolo, all'ospedale del Mare, al Pellegrini e al San Giovanni Bosco. Ma poi l'emergenza era rientrata.

Stop quindi al Cardarelli a ricoveri di elezione, servizi ambulatoriali, operazioni chirurgiche programmate o programmabili e non di urgenza.

Da ieri funzionano a pieno regime solo le urgenze e il pronto soccorso, nonostante gli addetti alla biancheria, che avevano incrociato le braccia, abbiano ripreso a lavorare in primissima mattinata. Ma lenzuola, federe e tutto il necessario mancava.

«Per i pazienti non c'è stato alcun disservizio - spiega il direttore sanitario Franco Paradiso insieme alla manager Anna Iervolino -. Abbiamo rinviate invece le prestazioni non urgenti e quelle già programmate ma differibili di qualche giorno per non compromettere la normale assistenza dei pazienti ricoverati e di quelli in urgenza. Nelle prossime ore la situazione si dovrebbe normalizzare».

«Ieri sera - spiega Paradiso - siamo arrivati a fine giornata con un grosso problema sulle lenzuola sia per i reparti che per le camere operatorie. Per questo abbiamo deciso oggi (ieri per chi legge) di garantire gli interventi urgenti e non differibili.

Stiamo facendo anche qualche intervento programmato meno urgente ma c'è bisogno di regolamentare i ricoveri per essere sicuri di poter affrontare la situazione. Ovviamente i pazienti già ricoverati vengono curati con la normale regolarità. So che lo sciopero è finito e quindi speriamo che in giornata si risolva l'emergenza, in modo da riprendere domani tutta l'attività».

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