Migranti, Saviano insulta ancora "Salvini e Toninelli due banditi"

Nuove bordate di Saviano contro il governo Conte: "Vi stanno mentendo". E torna a insultare i ministri Salvini e Toninelli

Migranti, Saviano insulta ancora "Salvini e Toninelli due banditi"

"Mettere a rischio la vita di decine di persone è un comportamento da banditi, proprio come nel caso dei ministri Danilo Toninelli e Matteo Salvini". Roberto Saviano torna all'attacco. Ormai non passa giorno senza che l'autore di Gomorra non si scagli contro il governo Conte e, in particolar modo, il ministro dell'Interno. E, dopo la decisione del Viminale di chiudere tutti i porti del Paese e respingere gli oltre 600 immigrati provenienti dal Nord Africa, fermi a bordo della nave Aquarius, ha rincarato la dose.

Già ieri Saviano aveva iniziato a prendersela con Toninelli. "Su Salvini non avevo alcuna speranza - aveva scritto su Facebook - ma Lei, ministro Toninelli, pensavo fosse almeno una brava persona. E voi, donne e uomini che avete portato il M5S al governo, volevate questo? Essere la ruota di scorta di un partito xenofobo?". Oggi, intervenendo ai microfoni di Fanpage, ha rincarato la dose dando a Salvini e a Toninelli dei "banditi" per come stanno gestendo l'emergenza immigrazione in Italia.

"I problemi ci sono - sottolinea Saviano nell'intervista - ma sono di organizzazione politica dei rifugiati. Un governo ha tutto il diritto di chiedere una rinegoziazione della organizzazione dei flussi dei migranti, ma non si può fare sulla vita delle persone". E quanto ai soldi che l'Italia spenderebbe per la gestione dei flussi, l'autore di Gomorra attacca attacca il governo Conte: "Vi stanno mentendo. L'Europa ha concesso all'Italia di scorporare dal bilancio questa somma, che così non pesa sul bilancio - conclude poi - sono soldi esterni a queste dinamiche e quando vi dicono che potrebbero essere usati meglio e diversamente, magari per gli italiani, stanno mentendo".

A stretto giro è poi arrivata la netta replica di Toninelli che su Twitter ha fatto notare a Saviano che "i banditi sono coloro che hanno lucrato per anni sulla disperazione dei profughi, con la complicità di certa politica". Un netto riferimento a quel Partito democratico che in più di un'occasione lo stesso scrittore ha appoggiato. "Chiedere agli altri Paesi europei di fare la propria parte, come sta facendo l'Italia - ha poi chiosato il ministro pentastellato - significa prima di tutto voler aiutare questa povera gente".

Sempre su Twitter arriva anche la risposta di Salvini.

"La Boldrini mi dà del "disperato" e Saviano del "bandito" - ha cinguettato il leader del Carroccio - orgoglioso di difendere la sicurezza degli italiani, a chi mi vuole male mando un sorriso e un bacione!".

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