Una mozione chiede il conferimento a Liliana Segre della cittadinanza onoraria di Bassano del Grappa. Ieri sera, in consiglio comunale si è discusso fino a tardi.
Ma, secondo quanto riporta Bassanonet, il tema non era tanto la mozione presentata dalla minoranza di sinistra, ma su un emendamento. La maggioranza di centrodestra, infatti ha proposto una nuova versione del documento, che oltre ad impegnarsi "ad invitare nella nostra Città medaglia d’oro al valor militare la senatrice Liliana Segre, e altri sopravvissuti dei campi di concentramento, in occasione dell’anniversario della Giornata della Memoria il 27 gennaio 2020", intende estendere l'invito anche a Egea Haffner. Lei, insieme ad "altri altri sopravvissuti della tragedia delle Foibe e dell’esodo forzato degli istriani, fiumani e dalmati", saranno presenti a Bassano del Grappa per "l’anniversario del Giorno del Ricordo il 10 febbraio 2020". In queste occasioni, la Segre e la Haffner potranno portare "la loro testimonianza di perseguitate, finalizzata ad una riflessione sui valori fondanti di una società civile, per un agire quotidiano responsabile e senza odio alcuno".
Il documento modificato dalla maggioranza, prevede l'avvio dell'iter "per offrire, e quindi istruire nella apposita Commissione Consiliare prima ed in Consiglio Comunale poi, la delibera di una proposta di conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre in rappresentanza di tutti i sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti, e a Egea Haffner, esule giuliana, in rappresentanza di chi fu costretto a scappare dalla propria terra per non venire ucciso nelle foibe". Entrambe, quindi, verranno proposte per l'onoreficenza.
Ieri sera, la mozione ha scaldato gli animi in Consiglio comunale, anche in conseguenza di alcune modifiche al testo originale, nella parte riguardante la senatrice Liliana Segre. In questo modo, Shoah e Foibe vengono messe sullo stesso piano, ma secondo alcuni esponenti della minoranza sarebbe "errato mettere sullo stesso piano le due persone", tanto che c'è chi propone di ritirare la mozione emendata, ma la richiesta viene boccita. A quel punto, gli esponenti della minoranza avrebbero lasciato l'aula per protesta.
Duro il commento del sindaco di Bassano, Elena Pavan, che su Facebook ha definiso "vergognoso" il comportamento della minoranza: "Mai ci saremmo
aspettati che l’opposizione, di fronte a temi e valori che dovrebbero solo unire, non votasse questa mozione. Era doveroso un voto unanime e invece sono usciti dall’aula. Lo trovo vergognoso", ha scritto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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