La sfida di Figliuolo. "Entro settembre l'80% di vaccinati". Corsa per 6 milioni

Il commissario rassicurato dalla ripresa delle immunizzazioni dopo il rallentamento di Ferragosto. Manca ancora una quota significativa di over 12: a 300mila al giorno servono 27 giorni

La sfida di Figliuolo. "Entro settembre l'80% di vaccinati". Corsa per 6 milioni

L'obiettivo sarà raggiunto, anche se sarà probabilmente un traguardo volante e non la fine della corsa. Il commissario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, ieri ha dato una sferzata di ottimismo all'atmosfera mogia di questo agosto a dir poco interlocutorio nella lotta alla pandemia: «L'obiettivo dichiarato a marzo di vaccinare l'80 per cento della popolazione over 12, sarà pienamente completato entro il 30 settembre». A confortare il militare il fatto che dopo il calo fisiologico delle somministrazioni a Ferragosto, il ritmo sia tornato buono: non proprio tambureggiante ma accettabile: lunedì, primo giorno di parziale ritorno alla normalità nelle grandi città italiane, il numero totale di somministrazioni è stato circa 304.837, un dato che non si toccava dal 12 agosto. E la cosa importante è che circa 132mila sono di prime dosi, ovvero di persone che si avvicinano al vaccino magari dopo lunghe esitazioni (e soprattutto dopo le vacanze. Elevato il numero di giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni che hanno ricevuto lunedì la prima dose di vaccino: 42.926 su 132 mila, ovvero circa un terzo dei beneficiari. Dimostrazione che agli adolescenti si può contare nella corsa all'immunizzazione collettiva.

Figliuolo è insomma positivo (in senso buono). Anche perché «le conferme che mi arrivano anche dalle continue interlocuzioni con i presidenti delle regioni e province autonome mi confermano numeri positivi sulle prenotazioni». E non ci sono nemmeno rischi che vengano a mancare le dosi: a partire da domani i frigoriferi delle varie regioni saranno rifornite con oltre 5,3 milioni di dosi, di cui oltre 3,7 milioni di Pfizer e oltre 1,6 di Moderna.

Insomma, i vaccini ci sono, i vaccinati - forse - anche. E anche se ormai è chiaro che arrivare all'80 per cento, con la velocità di diffusione della variante delta, non è più sufficiente a garantire di mettere in sicurezza il Paese, il fatto che quattro «vaccinabili» su cinque siano immunizzati (più o meno) rappresenta quasi un trionfo.

Vediamo ora la road map del prossimo mese. Il numero complessivo di somministrazioni a partire dall'inizio della campagna ha raggiunto quota 75.739.948 dosi somministrate, con 36.600.703 persone che hanno completato il ciclo, pari al 67,77 per cento della popolazione over 12. La platea degli over 12 è di 54.009.901, quindi mancano all'appello ancora 17.409.198 persone. Di esse 5.087.553 sono in attesa della seconda dose. Quindi - al netto delle monodosi Johnson&Johnson, delle quali non possiamo sapere quante persone potranno usufruirne - mancano ancora 29.730.843 dosi da somministrare per vaccinare tutti. Considerando però che l'80 per cento degli over 12 ammonta a 43.207.921 persone, i numeri sono decisamente inferiori: bisogna metterne in sicurezza ancora 6.607.218, ma sottraendo la prima dose di chi l'ha già avuta, servono 8.126.883 dosi. Al passo di 300mila somministrazioni al giorno, significa all'incirca 27 giorni, e quindi finiremmo al 20 settembre, in linea con le previsioni/auspici di Figliuolo. Abbiamo sbirciato la proiezione di Lab24, che tiene una contabilità piuttosto accurata del Covid e loro si spingono fino al 1° ottobre, ma anche perché scelgono come ritmo quello degli ultimi sette giorni, zavorrato dalle ferie e quindi molto più basso di lunedì (220.754).

In ogni caso non saranno dieci giorni a cambiare la storia. Potrebbero esserlo di più le secche rappresentate dai No Vax convinti, quelli che nessun convincera. E che potrebbero presto spiaggiare i nostri sogni di libertà.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica