Fiori, convegni, biglietti da visita, necrologi e viaggi, inclusi quelli fuori dal teritorio. In Sicilia i deputati dell'Ars, l'Assemblea regionale siciliana, potranno far pagare le "spese di rappresentanza" ai siciliani. E senza chiedere l'autorizzazione alla presidenza. A riportare la notizia è il sito di informazione Live Sicilia.
Tutto è nato dall'ultima assemblea prima della chiusura estiva, a luglio. "Regolamento spese di rappresentanza" è uno dei punti all'ordine del giorno per cercare di assicurare trasparenza ai cittadini. In realtà vengono autorizzate in modo preventivo alcune spese. Come per esempio "le trasferte al di fuori del territorio della Regione siciliana riconducibili all'esercizio della carica, diverse dalle missioni autorizzate dal presidente dell'Assemblea regionale". Queste missioni non avranno più bisogno di essere autorizzate, anzi, basterà presentare il documento d'identità e "allegare la documentazione giustificativa attestante la spesa, previo controllo della mera regolarità formale della dichiarazione resa e della documentazione esibita" per ottenere il rimborso. E per quel che riguarda le visite di delegazioni, le manifestazioni o le iniziative in cui l'Ars è tra gli organizzatori, le cerimonie e le visite istituzionali? I deputati potranno essere rimborsati per "l'ospitalità di soggetti investiti di cariche pubbliche e dirigenti con rappresentanza esterna di enti e associazioni a rilevanza sociale, politica, culturale e sportiva o di personalità di rilievo negli stessi settori; soggetti esterni che sono in relazione con l’Assemblea Regionale Siciliana" o "le colazioni di lavoro e consumazioni varie".
I rimborsi, inoltre, sono previsti anche per le le spese inerenti "alla cura di allestimenti (imbandieramenti, illuminazioni, addobbi floreali appunto) consegna o invii di omaggi (medaglie, targhe, coppe e altri premi – anche di carattere sportivo – fiori o corone, volumi, presenti vari)" e poi ancora "organizzazione di mostre, convegni, tavole rotonde o iniziative similari, in quanto riferibili ai fini istituzionali dell’Assemblea e dirette ad assicurare il normale ed adeguato esito di dette iniziative, comprese eventuali spese per affitto locali, colazioni, rinfreschi, ospitalità per gli ospiti partecipanti (relatori o conduttori), rappresentanti della stampa, della Radio e TV". Senza farsi mancare ovviamente le "conferenze stampa indette, per fini istituzionali, dai soggetti autorizzati; simbolici donativi ricordo (indicativamente: pergamena, gadget, gagliardetto, omaggi floreali), per anniversari significativi di Associazioni, per quiescenza di personale dipendente; onoranze commemorative ai Caduti in occasione di determinate ricorrenze".
Ma quanti sono i
deputati che potranno usufruire dei rimborsi? Sono venti e, oltre al presidente dell'Assemblea, possono farlo il segretario generale, il vicepresidente, i deputati festori, i deputati segretari e i presidenti di commissione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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