Soldati ai confini e stop ai voli. Migranti, torna il Ku Klux Klan

Trump invia altri 1.500 militari alla frontiera con il Messico, cancellati gli aerei per i rifugiati. Kentucky, volantini del Kkk: "Segnalate gli stranieri"

Soldati ai confini e stop ai voli. Migranti, torna il Ku Klux Klan
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La lotta all'immigrazione illegale rimane al centro dell'attenzione di Donald Trump nei primi giorni del suo secondo mandato alla Casa Bianca. La nuova amministrazione, come riferiscono funzionari Usa ai media, manderà fino a 1.500 soldati in servizio attivo al confine con il Messico, dopo che il presidente ha dichiarato l'emergenza nazionale e ordinato all'esercito di aumentare la propria presenza. Alla frontiera meridionale ci sono già circa 2.200 militari come parte della Joint Task Force-North, la missione di confine del Comando degli Stati Uniti con sede a El Paso, in Texas, che supportano il lavoro della Us Customs and Border Protection svolgendo principalmente compiti logistici e burocratici. Intanto, il tycoon ha sospeso con un ordine esecutivo le ammissioni dei rifugiati, e i voli che li dovevano portare in Usa sono stati cancellati.

In un promemoria del dipartimento di Stato ottenuto dalla Cnn si afferma che «tutti i viaggi precedentemente programmati negli Stati Uniti vengono cancellati e non verranno effettuate nuove prenotazioni». Inoltre, il memo afferma che l'elaborazione dei casi - alcuni in corso da anni - è sospesa, chiudendo di fatto il programma. I titolari di visti speciali per immigrati, che includono coloro che hanno lavorato per l'America all'estero, sono esenti e possono viaggiare nel Paese. In Kentucky, invece, nel giorno dell'insediamento di Trump, sono stati distribuiti una serie di volantini razzisti del Ku Klux Klan che invitano agli immigrati ad «andarsene subito», e la polizia ha aperto un'inchiesta. Come riferisce il Guardian, i volantini mostrano una vignetta dello Zio Sam che prende a calci una famiglia di cinque persone, tra cui un neonato e due bambini piccoli, e tiene in mano un documento che afferma: «Abbiamo bisogno del tuo aiuto. Monitora e traccia tutti gli immigrati. Segnalali tutti». I fogli includono pure un numero di telefono locale e un invito a «unirsi a noi». Prosegue la stretta anche sui programmi relativi alla diversità. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha annunciato su «X» che i dipendenti federali degli uffici DEI (Diversità, Equità, Inclusione) vengono messi in congedo retribuito poiché l'amministrazione ha ordinato la chiusura dei relativi programmi. Trump, spiega, riporterà gli Usa «ad una società basata sul merito, dove le persone vengono assunte in base alle loro competenze, non per il colore della pelle». Il 47esimo comandante in capo, inoltre, potrebbe invitare al 1600 di Pennsylvania Avenue i rivoltosi del 6 gennaio 2021 che hanno appena ricevuto la clemenza.

Grazie a lui uscirà presto di prigione pure Ross William Ulbricht, detto Dread Pirate Roberts, condannato nel 2015 all'ergastolo senza possibilità di liberazione condizionale perché giudicato colpevole di aver ideato e gestito la piattaforma nel dark web chiamata Silk Road, che ha tra l'altro reso possibile la vendita di stupefacenti in tutto il mondo per un valore di circa 200 milioni di dollari. Il presidente gli ha concesso il perdono «completo e incondizionato», onorando così l'impegno assunto in campagna elettorale con la comunità dei fan di criptovalute. Oltre ad essere stato accusato di aver commissionato sei omicidi, Ulbricht è stato condannato per riciclaggio di denaro, computer hacking, traffico di documenti d'identità falsi e traffico di droga. Novità pure sul fronte della sanità: la nuova amministrazione ha incaricato le agenzie sotto il dipartimento della salute - inclusa la Food and Drug Administration e i Cdc - di sospendere tutte le comunicazioni esterne come avvisi sanitari, rapporti scientifici settimanali, aggiornamenti ai siti web e post sui social media. Non è chiaro se le linee guida toccheranno anche le informazioni urgenti come quelle riguardanti epidemie di origine alimentare, approvazioni di farmaci e casi di influenza aviaria. E sul «green», Trump sospende più di 300 miliardi di dollari di fondi per le infrastrutture verdi che erano stati stanziati dall'amministrazione Biden.

Su TikTok, infine, The Donald si dice «aperto» all'idea che il first buddy Elon Musk acquisti l'app «se vuole». La Kingdom Holding Company (Khc), società di investimento del principe saudita Alwaleed bin Talal, si è già detta interessata a investire «se Musk o altri facessero un'offerta».

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