Si apre nel peggiore dei modi il 2016 di Matteo Renzi. Scende di 2 punti rispetto a dicembre (32%) la fiducia in Matteo Renzi, secondo l'ultima rilevazione dell’Istituto Ixè per Agorà. Stessa flessione per il governo: la fiducia torna al 29%, come due mesi fa. Tra i leader politici, Sergio Mattarella è in testa al 59%, seguito appunto da Renzi (29%), Di Maio (28%), Meloni (24%), Salvini (23%), mentre Grillo si ferma al 17%.
Flessione anche per i primi tre partiti italiani. Nei sondaggi dell'Istituto Ixè per Agorà, il Partito Democratico perde uno 0,3, passando dal 33,7% della rilevazione del 18 dicembre al 33,4%. Meno consistente è il calo del Movimento 5 Stelle: nelle intenzioni di voto si assesta al 26%, perdendo solo lo 0,1. Lieve flessione anche per la Lega Nord che passa dal 13,9% al 13,7, perdendo lo 0,2% dei consensi. I voti che perde la Lega li guadagna Forza Italia: nelle intenzioni degli elettori, il partito di Silvio Berlusconi passa dal 10,9 all'11,1%.
Tra i partiti minori stabile è Fratelli d'Italia, con il consenso fermo al 4,4%, così come quello di Sinistra Italiana, mentre Area Popolare (Ncd + Udc) cresce, passando dal 3,1% al 3,4%. Da sottolineare la scomparsa di fatto di Scelta Civica e dell'Italia dei Valori entrambi allo 0,4 per cento. Stando alla rilevazione fatta da Ixè, se si votasse oggi l'affluenza sarebbe al 66,5%, in calo rispetto alla precedente del 18 dicembre, quando era al 67,4%.
L'anno appena trascorso ha visto crescere negli italiani il senso di paura e insicurezza.
Nella rilevazione Ixè, il 58% afferma che ha paura dell'Islam mentre il il 65% teme attentati in Italia nel corso del 2016. L'ondata di paura spiega anche perché la maggioranza degli italiani (84%) vorrebbe controlli alle frontiere come Svezia e Danimarca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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