Sorpresa Ue al governo: più soldi del previsto Mes, ora frena Gualtieri

Dal piano React-Eu 11 miliardi contro i soli 4 calcolati. E anche il ministro si smarca dal Pd

Sorpresa Ue al governo: più soldi del previsto Mes, ora frena Gualtieri

Il governo giallorosso sempre più irrimediabilmente spaccato e alla deriva. Adesso poi si scopre pure che non è in grado di fare i conti: per l'Italia sono stati previsti nel 2021 ben 11,348 miliardi di trasferimenti nel quadro del programma europeo anticrisi React-Eu. Nella Nadef il Tesoro stimava invece un incasso di trasferimenti da React-Eu di 4 miliardi l'anno prossimo. Vale a dire che lo stato ne otterrà 7 in più da sommare ad altre risorse in arrivo.

Quanto al Mes invece, il cosiddetto Meccanismo europeo di stabilità, oggi ha prodotto nella maggioranza l'ennesima frattura. Lega e Cinquestelle seduti a Bruxelles su scranni lontani e separati hanno votato compatti il No al Fondo-salva-Stati. Al momento nessuna nuova linea di credito sarà attivata a favore dell'Italia. A rincarare la dose sulla bontà limitata del Mes si schiera anche il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, che afferma: «Sono favorevole al Mes e spiego un fatto tecnico che il beneficio per l'Italia dell'utilizzo non sono 37 miliardi aggiuntivi ma sono i risparmi di interessi, 300 milioni all'anno». Ovvero una cifra piccola rispetto ad altre tipologie di prestiti. Risultato? Più che evidente la posizione discordante di Via XX Settembre rispetto alle diverse correnti che albergano al Nazareno, malgrado le dichiarazioni di rinforzo. Per il vicesegretario del Pd Andrea Orlando è uno «strumento che ha delle condizionalità simili al Recovery fund. «Penso che sia una discussione assolutamente utile che non vada fatta in modo ideologico», ha sottolineato riferendosi alla nascita dell'Intergruppo parlamentare sul Mes. Più diretto il segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova: «Dopo le bugie di Conte sul Mes oggi Gualtieri esce dalla sua incomprensibile reticenza e ribadisce che il Mes pandemico farebbe risparmiare miliardi agli italiani. Il 'No Mes' è una tassa sugli italiani, la tassa M5S».

A stretto giro arriva la risposta di Luigi Di Maio: «Perché rinunciare a 37 miliardi di euro per la sanità senza condizioni? Detta così sarebbe incomprensibile. Però il ministro dell'Economia Gualtieri ha spiegato che i risparmi non sono i 37 miliardi aggiuntivi ma sono i 300 milioni di interessi». Dagli azzurri il j'accuse principale è sul Governo incapace di decidere. «Mes sì, Mes no, Mes boh. La politica economica del governo è senza visione e ostaggio degli arroccamenti ideologici dei partiti di maggioranza, Cinquestelle in testa. La tarantella del ministro Gualtieri, ieri contrario, oggi favorevole, domani chissà, rappresenta l'incapacità di prendere una decisione definitiva spiega Giorgio Mulé (FI).

Gli sviluppi potrebbero anche riservare nuove sorprese come le dichiarazioni del vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis, sull'ipotesi che, per

rilanciare le economie europee, se non dovessero bastare i 750 miliardi del Recovery fund l'Ue sarebbe disponibile a mettere in campo un pacchetto considerevole: 1.800 miliardi tra il bilancio Ue e il piano Next Generation Eu.

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