Spara a due agenti in auto. Ira Trump: "Va giustiziato"

Vice sceriffi in fin di vita dopo l'agguato. Sit in antirazzista blocca l'ospedale: "Che muoiano"

Spara a due agenti in auto. Ira Trump: "Va giustiziato"

La scena è ripresa integralmente da un video. L'auto della polizia è ferma al lato della strada. A bordo, due vice sceriffi della contea di Compton, Los Angeles. Un uomo si avvicina. Estrae un'arma. E spara a bruciapelo ai due agenti, che ora lottano tra la vita e la morte.

L'America dei conflitti razziali non trova pace. Ma a farne le spese, questa volta, sono i rappresentanti delle forze dell'ordine, nelle ultime settimane finiti nel mirino del movimento «Black Lives Matter» per i metodi brutali con cui hanno operato in più di un'occasione. Nel filmato diffuso dal dipartimento di polizia si può vedere un uomo («dalla pelle scura», fa sapere il capitano Kent Wegener) che si avvicina all'auto di pattuglia parcheggiata, estrae una pistola e spara più volte verso i sedili anteriori dal lato del passeggero. L'aggressore quindi scappa velocemente. Il drammatico episodio è avvenuto intorno alle 19 di sabato. Gravemente feriti, i due sono finiti entrambi sotto i ferri chirurgici: secondo fonti del Los Angeles Times, uno è stato raggiunto dai proiettili al volto, l'altro alla testa. I due sono una donna 31enne, madre di un bambino di 6 anni; e un 24enne. Entrambi avevano prestato giuramento solo 14 mesi fa.

Il presidente Donald Trump ha rilanciato sul prorpio profilo Twitter il video postato dall'ufficio dello sceriffo commentando: «Animali che devono essere colpiti duramente». Ancora, «Se muoiono, veloce processo con pena di morte per l'assassino. È l'unico modo per fermare questo!». Il tycoon, dunque, si schiera con forza con la polizia, così come aveva fatto in occasione delle manifestazione per la morte di George Floyd («la stretta al collo è utile, aveva detto nel giugno scorso), o per il ferimento di Jacob Blake, colpito sette volte alla schiena («Puoi fare il poliziotto per 15 anni e improvvisamente trovarti in un confronto. Hai un quarto di secondo per prendere una decisione. Se non lo fai, e hai torto, sei morto. La gente in queste circostanze va in palla, e prende la decisione sbagliata»). Ma anche lo sfidante Dem Joe Biden interviene parlando di «violenza inconcepibile».

Ma in un Paese sempre più diviso, capita anche che una piccola folla di manifestanti si sia raccolta davanti all'ospedale di Los Angeles dove sono ricoverati i due agenti feriti. Non per portare la propria solidarietà ai due tutori della legge, ma per augurare loro di morire. Testimoni hanno infatti raccontato sui social media che alcuni scandivano slogan contro le forze dell'ordine e ad un certo punto hanno cercato di entrare nell'ospedale.

Sulla questione è intervenuto con un tweet l'ufficio dello sceriffo: «Ai manifestanti che bloccano l'ingresso e l'uscita della sala di emergenza dell'ospedale e che urlano Speriamo che muoiano riferendosi all'imboscata ai due agenti a Compton: non bloccate entrate e uscite di emergenza dell'ospedale. Si rischia la vita delle persone se le ambulanze non possono passare».

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