Statiche e via dai centri Oggi proteste (col freno)

A Milano vietati Duomo e dintorni. A Roma ok al Circo Massimo. Lamorgese: senso civico

Statiche e via dai centri  Oggi proteste (col freno)

Lontani dalle sedi istituzionali, dai centri storici e dalle vie dello shopping, ma in piazza anche oggi contro l'obbligo del certificato verde per lavorare. La stretta del Viminale sui cortei non scoraggia i No pass, che non hanno nessuna intenzione di rispettare le regole. Il tam tam su Telegram ora serve per radunare i manifestanti in luoghi alternativi, visto che quelli soliti sono interdetti.

Come piazza dell'Unità d'Italia a Trieste, off limits fino al 31 dicembre. Ma al sindaco Roberto Dipiazza non basta. Dopo l'escalation di contagi che rischia di far finire a breve il Friuli Venezia Giulia in zona gialla, vuole sospendere le manifestazioni fino alla fine dell'anno. «Non morirà nessuno se non si va a manifestare», dice. Per l'appuntamento di oggi a Gorizia è stato raggiunto un compromesso: i contestatori sfileranno per 200 metri, poi ci sarà un sit-in statico con distanziamento e obbligo di mascherine. Il ministro Luciana Lamorgese, che nei giorni scorsi aveva inviato una circolare ai prefetti per vietare i cortei nelle aree sensibili, confida «che i manifestanti siano animati da senso civico e seguano le modalità concordate con le autorità di pubblica sicurezza». Alla luce della direttiva del Viminale, il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Milano ha stabilito che «in caso di manifestazione regolarmente preavvisata, i cortei saranno consentiti solo con espressa assunzione di responsabilità da parte degli organizzatori del rispetto della normativa anticovid». Quelle non preavvisate, come quella di oggi visto che ieri sera non era arrivata nessuna comunicazione alla questura, devono essere in forma statica. Nessun corteo sarà consentito in piazza del Duomo né in corso Vittorio Emanuele, nessun assedio alle vie dello shopping come è accaduto negli ultimi 16 sabati. Con il centro vietato, si manifesterà all'Arco della Pace e sempre nel pomeriggio in piazza Fontana. La prefettura ha fatto sapere che sarà prestata particolare attenzione al rispetto delle norme anti-Covid, severe sanzioni per chi è senza mascherina. A Padova il sindaco ha firmato un'ordinanza che obbliga i manifestanti a indossare le protezioni e a rispettare il distanziamento sociale: ci saranno gli steward a controllare che tutto si svolga secondo le regole. A Torino i manifestanti sono pronti a tornare nella centralissima piazza Castello e a Genova si annuncia un corteo nonostante i divieti. Con piazza del Popolo e le aree del centro vicine ai palazzi istituzionali off limits, Roma lascia che i No pass si radunino al Circo Massimo.

«Decisivo il ruolo degli organizzatori», dice il prefetto Matteo Piantedosi. A Napoli sono state vietate ai cortei via Toledo, via Chiaia e la zona dei Decumani. Il prefetto di Cagliari ha autorizzato invece l'iniziativa a piazza Garibaldi, ma con «attenti controlli».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica