La tassa sugli aeroporti: il governo adesso frena

Dopo il tentativo da parte del Pd di stangare i passeggeri degli aeroporti di fatto arriva un duro stop proprio da parte del governo

La tassa sugli aeroporti: il governo adesso frena

Dopo il tentativo da parte del Pd di stangare i passeggeri degli aeroporti di fatto arriva un duro stop proprio da parte del governo e dal Ministero delle Infrastrutture. Infatti proprio il Mit ha deciso di bocciare l'emedamento che è stato presentato dal dem Giorgio Sartini e che è stato collegato alla manovra di bilancio. In questo momento l'emendamento non è stato ancora esaminato in commissione Bilancio al Senato, ma nei prossimi giorni il governo potrebbe formalizzare il suo "no" alla modifica. Le associazioni di settore come ad esempio Assaeroporti, Assaereo ed Ibar hanno chiesto al governo, senza giri di parole, di bocciare questo nuovo salasso. uesta ulteriore tassa - tuonano - potrebbe aumentare il costo del biglietto fino a 4 euro a passeggero per un viaggio di andata e ritorno", hanno fatto sapere le associazioni.

Secondo il dem Sartini la nova imposta avrebbe finanziato "investimenti nei settori relativi alle funzioni fondamentali delle città metropolitane", come la "dotazione infrastrutturale dei territori". Ma a quanto pare dopo le proteste il governo potrebbe decidere di affossare l'emendamento evitando così a milioni di passeggeri un altro inutile balzello.

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