Ha cercato di rapire una bambina di 5 anni che stava passeggiando in strada a Bari con la mamma, afferrandola per un braccio e provando a portarla via. Non c'è riuscito solo perché le urla della donna, 29 anni, hanno attirato l'attenzione di alcuni passanti e di una pattuglia dei carabinieri che ha bloccato l'uomo mentre cercava di fuggire in bicicletta. Giuseppe Lamanuzzi, 35 anni, con vari precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, è stato arrestato praticamente in flagranza per tentato sequestro di minore.
È accaduto il 2 gennaio nei pressi dei giardinetti di Vico Capurso, nel quartiere San Pasquale del capoluogo pugliese. Nel telefonino del 35enne sono stati trovati numerosi video pornografici, un dettaglio inquietante, che rende ancora più difficile la posizione dell'uomo. Durante l'udienza di convalida ha respinto ogni accusa, sostenendo che voleva solo rubare il portafoglio alla mamma della piccola. Ha negato anche di essersi trovato il 20 dicembre negli stessi giardinetti dove sarebbe stato visto mentre si masturbava dietro ad una siepe e di avere dei complici. Un particolare, quest'ultimo, che resta da chiarire. Secondo la donna, infatti, mentre il 35enne cercava di portare via la bambina, ci sarebbe stata una macchina nera con la portiera aperta, che sarebbe ripartita immediatamente quando ha cominciato ad urlare.
Quello strano tipo lo aveva notato anche prima che mettesse le mani sulla figlia, nel primo pomeriggio di giovedì scorso. Era incappucciato e la stava seguendo a bordo di una bicicletta rossa. Tanto che, spaventata, si era fermata a prendere un caffè in un bar vicino casa nella speranza di seminarlo. Quando è uscita, però, se l'è trovato di nuovo davanti e ha ripreso a seguirla finché, ad un certo punto, ha afferrato la bambina per la manica sinistra. Mamma e figlia hanno cominciato ad urlare, la piccola è riuscita a divincolarsi e l'uomo è fuggito in bicicletta. Due passanti hanno cercato di fermarlo, uno dei due è stato investito ed è caduto per terra, insieme all'indagato, che ha poi tentato un'inutile fuga a piedi terminata in via Lattanzio, dove i carabinieri lo hanno bloccato mentre cercava di nascondersi sotto una macchina.
Anche nella precedente occasione, quando la 28enne lo aveva visto masturbarsi ai giardinetti, aveva urlato attirando l'attenzione di un testimone, un
corriere, che era intervenuto mettendo in fuga l'uomo. Quel giorno avrebbe anche impugnato un coltello. I video pornografici trovati nel telefonino del 35enne aprono uno scenario che adesso gli inquirenti vogliono approfondire.
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