Un uomo di 29 anni ha cercato di sgozzare la compagna e poi è fuggito portando con sé il figlio di 18 mesi. È successo ieri mattina presto a Vaprio d'Adda, un centro poco lontano da Milano. Il 29enne è poi stato trovato e fermato dai carabinieri.
La famiglia, i conviventi sono entrambi italiani, vive in una palazzina di via Baraggia. L'uomo ha ferito la convivente, una giovane di 24 anni, alla gola con un coltello da cucina durante una lite. Poi è scappato con il piccolo in braccio. Si è diretto verso Cassina de' Pecchi, dove abita il fratello. La vittima è stata trovata riversa sul pavimento e in fin di vita poco dopo dal padre, che per fortuna è rientrato quasi immediatamente, ed è stata soccorsa dal 118. I sanitari l'hanno portata in codice rosso all'ospedale di Melzo. Nel pomeriggio ha subito un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono considerate molto gravi. L'aggressore è stato rintracciato e arrestato. Il bambino non è ferito, è stato affidato ai genitori della 24enne.
L'appartamento in cui abita la coppia è la casa dei familiari della donna. Al momento della lite i due erano soli con il bambino. Durante la fuga il 29enne ha telefonato ad alcuni parenti in cerca di un nascondiglio. I carabinieri di Cassano d'Adda hanno rintracciato l'aggressore appunto a casa del fratello. Lo hanno portato al carcere di San Vittore, è accusato di tentato omicidio.
L'uomo, che è dipendente di un supermercato, non ha fatto dichiarazioni sul ferimento della compagna. Ha solo detto di non avere intenzione di far male al figlio. Gli investigatori, oltre a sentire i testimoni, stanno ispezionando i computer e i cellulari della coppia per trovare un movente del delitto.
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