"Il testo dem è un falso proporzionale. E rischia la bocciatura della Consulta"

L'esperto azzurro Francesco Paolo Sisto: il nostro mantra è che i seggi corrispondano ai voti

"Il testo dem è un falso proporzionale. E rischia la bocciatura della Consulta"

Roma - Francesco Paolo Sisto, assieme a Brunetta e Occhiuto, punta della squadra azzurra sulla legge elettorale. Il Rosatellum è abortito?

«Speriamo di sì. Non va perché solo in apparenza è proporzionale; non ha alcuna traduzione fotografica dei voti in seggi».

E che male c'è?

«C'è che chi vince nei collegi vince due volte: è distorsivo. E poi avrebbe profili di incostituzionalità».

Addirittura?

«Sì perché è un sistema che non ha precedenti né in Italia né all'estero. Non è il tedesco e non è nemmeno il Mattarellum. In più, essendo estraneo alle ultime indicazioni della Consulta, rischia di incappare nelle critiche della stessa».

Ok, Rosatellum morto. Proponete il tedeschellum: c'è una maggioranza in Parlamento? Ora anche la Lega ha detto sì.

«Se son rose fioriranno. Le convergenze maturano in Parlamento. Tutto quello che avviene fuori non conta».

Perché Forza Italia vuole il proporzionale?

«Il nostro mantra è che ai voti devono corrispondere i seggi. E l'apertura di Berlusconi è l'eco al richiamo del presidente della Repubblica: scrivere insieme una legge elettorale che armonizzi il sistema di voto di Camera e Senato».

Il tedeschellum, però, rischia di consegnare un Paese ingovernabile.

«Noi siamo molto più interessati ai problemi della rappresentanza che non a estremizzare i problemi relativi alla governabilità».

Insisto: non è che col tedeschellum si rischia di non avere un vincitore e quindi aprire la strada a una Grosse Koalition?

«I meccanismi elettorali, lo dimostra la storia, non hanno mai determinato il risultato finale. Sono sempre gli elettori a decidere».

Questo sistema elettorale rischia di spaccare definitivamente il centrodestra?

«E perché? Noi siamo una coalizione e stiamo con Lega e Fratelli d'Italia: questa è la nostra carta d'identità».

Ma il tedeschellum favorisce la corsa in solitaria.

«È prematuro dirlo. Quando si costruisce un grattacielo si parte dalle fondamenta, non dalle terrazze».

Se passa la vostra proposta è possibile il voto a ottobre?

«Dipenderà dai tempi parlamentari che possono variare per tanti motivi. Berlusconi ha fatto un'apertura in questo senso? Noi ci rimettiamo alle sue decisioni».

Soglia di sbarramento al 5%. Per voi va bene, per i cespugli no. Si abbasserà l'asticella?

«Non mi sembra un tema determinante. Se ne parlerà in corso d'opera».

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