Dal 1° gennaio 2020 i cittadini provenienti da altri Stati potranno entrare nell'area Schengen solo pagando un ticket da cinque euro. Lo ha stabilito oggi la Commissione europea, nelle sue proposte per il rafforzamento del controllo delle frontiere esterne. L’area Schengen comprende l’insieme dei Paesi Ue (esclusi Regno Unito, Irlanda, Cipro, Croazia, Romania e Bulgaria) più Islanda, Lichtenstein, Norvegia e Svizzera.
A pagare saranno anche gli inglesi, ha chiarito il commissario per l’Immigrazione Dimitris Avramopoulos, presentando le nuove misure proposte dalla Commissione per rafforzare i confini esterni. Anche se "è ancora presto, prima che Londra attivi la procedura dell’articolo 50", per fare ipotesi su come avverrà l’uscita del Regno Unito dall’Ue,
L'esecutivo Ue intende creare un sistema europeo di informazione e autorizzazione per i viaggi (Etias), al fine di registrare on-line quanti intendono entrare e uscire nell’area Schengen. I cittadini di almeno 18 anni provenienti da Paesi extra Ue senza obbligo di visto, dovranno registrarsi sull’apposito portale, fare domanda d’ingresso, pagare 5 euro e solo dopo aver terminato queste procedure sarà rilasciato loro il permesso di ingresso.
La procedura sarà obbligatoria, andrà fatta tre giorni prima della partenza per permettere le verifiche di rito, avrà validità di cinque anni e potrà essere usata per più viaggi
nell’arco di tale periodo. I dati personali verranno conservati in una apposita banca dati per cinque anni dall’ultimo ingresso effettuato nell’area Schengen. La proposta dovrà ora essere votata dai 26 paesi che ne fanno parte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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