Il "caso Vendola", con la nascita del figlio del politico pugliese tramite maternità surrogata (il cosiddetto "utero in affitto"), fa discutere il Paese e, ovviamente, divide la politica. Lo fa in modo trasversale, senza distinzioni tra destra e sinistra. E a sollevare perplessità non solo solo i cattolici. La stessa Laura Boldrini, presidente della Camera, ha espresso le proprie riserve sulla maternità surrogata. Sulla vicenda interviene anche Beppe Grillo, con un intervento pubblicato dal Corriere della sera in prima pagina.
Il leader del Movimento 5 Stelle osserva che c’è qualcosa nel concetto di utero in affitto che lo spaventa "e non ha nulla a che fare con l’omosessualità o l’eterosessualità, ma la logica del lo facciamo perché è possibile. Quanto è lontano Nichi Vendola da quello che sta succedendo nel mondo reale per permettersi di comportarsi con una majorette che rotea strane mazze colorate guidando un corteo di pareri in svendita". Grillo premette che "le questioni etiche nel periodo del low cost possono assumere degli aspetti paradossali, al limite del ridicolo... scusate: del tragico". E prosegue: "Il fenomeno del low cost avvicina molti esseri umani a stati transitori di benessere immaginario quando, nella migliore delle ipotesi, quelle stesse persone stanno facendo da tristi tappabuchi, nelle sempre più disperse, e tante, basse stagioni di ogni cosa: il prezzo dell’albergo di lusso, quello di una vacanza romantica, quello della felicità, e quello dei diritti rende le idee delle persone sempre più confuse".
Un contesto in cui, prosegue il comico, diventa "curioso" come "il prezzo delle creature viventi possa diventare così basso, e trattabile, proprio quando è altissimo il pericolo di sconvolgimenti irreparabili dello stato sociale e morale di un popolo. Proprio le creature viventi, e tutto ciò che le garantisce in vita, mi sembra non abbiano più un valore percepito". Grillo poi aggiunge: "Scandalizzarsi perché qualcuno trova buffo Vendola ma non dice nulla, oppure dimentica apposta, quello che sta succedendo a chi si suicida per un debito mi spaventa. Insieme a quelle definizioni strane: utero in affitto, soldato, sacrificio, insostenibilità, abbandono... Tutti rinchiusi e allontanati dalla vista mentre si chiacchiera pensando soltanto se ci si è sbiancati a sufficienza i denti da mostrare nell’ennesimo talkshow".
"È veramente possibile - scrive ancora il comico - che si blateri di amore e diritti intimi pensando a Vendola (diventato padre pochi giorni fa con una maternità surrogata, ndr) proprio mentre stiamo dimenticando chi ha messo al mondo noi? Mi riferisco a quelli
che chiamiamo anziani, quelli che stiamo dichiarando inutili senza neppure più arrossire! E allora - si chiede Grillo - chi sono io per dire alle persone di rinunciare a delle opportunità che appaiono stupefacenti?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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