La variante Euro: "Maschi under 40 è boom di contagi". Il record in Sicilia

Lo studio dell'Iss: da fine giugno incidenza minore tra le donne. In salita ricoveri e terapie intensive. Le due isole verso la zona gialla. Il Lazio: "Dati sugli ospedali sotto controllo"

La variante Euro: "Maschi under 40 è boom di contagi". Il record in Sicilia

È la Sicilia la regione che ieri ha registrato il numero più alto di nuovi casi di coronavirus, 901. Ma due giorni fa era stato il Veneto a sfondare il tetto dei mille nuovi casi in un giorno. L'Italia viene spinta in alto mare dalla quarta ondata ma il salvagente del vaccino per ora funziona e le strutture sanitarie non vengono prese d'assalto. Il numero totale dei nuovi positivi è 6.513 i nuovi casi, in lieve discesa rispetto a due giorni fa mentre sale il numero dei tamponi effettuati 264.860. Più tamponi uguale a tasso di positività in discesa: 2,4 contro il 2,7 registrato due giorni fa con circa 13mila tamponi in meno. Le vittime di Covid sono 16 e il totale sale così a 128.063.

Inevitabilmente crescono anche i pazienti in terapia intensiva: più 13 con 25 nuovi ingressi per un totale di 214 posti letto occupati da pazienti Covid in terapia intensiva. In area medica sono ricoverati 1.851 pazienti Covid, 39 in più in 24 ore. È il Veneto a registrare il numero più alto di nuovi ingressi in terapia intensiva, 6 in 24 ore.

Ma perché ci ritroviamo in una quarta ondata? La prima risposta è l'avanzata della variante Delta, molto più contagiosa. Ma per l'Istituto Superiore di Sanità c'è anche un'evidente legame con i festeggiamenti seguiti alla vittoria dell'Italia negli Europei di calcio che ha dato luogo ad assembramenti di migliaia di persone senza alcun rispetto delle misure di sicurezza: distanziamento e mascherine.

«A partire fine giugno l'incidenza nei maschi fra i 10 e i 39 anni risulta essere sempre maggiore rispetto a quella osservata nelle femmine - osservano gli esperti dell'Iss - Verosimilmente tale andamento può essere dovuto a cambiamenti comportamentali transitori come feste e assembramenti per gli Europei di calcio». Un'analisi analoga è stata fatta nel Regno Unito e sul Financial Times si evidenzia come molti esperti ritengano che l'impennata di contagi tra uomini tra i 20 e i 34 anni sia legata al fatto di aver seguito insieme le partite in luoghi chiusi con un picco dopo 4/5 giorni dalla finale con l'Italia. Un intervallo breve perché con la Delta ci si positivizza anche più velocemente.

Ma quali sono le Regioni a rischio giallo? In base al numero dei casi e dell'incidenza su 100mila abitanti ci sarebbero già 8 Regioni nella fascia più alta di rischio. Ma ora contano le ospedalizzazioni in area medica e intensiva la Regione che si avvicina di più alla soglia è la Sicilia con l'8 per cento di letti occupati in area medica e il 4,7 in intensiva. La percentuale oltre la quale scatta la fascia più alta è 15 per i reparti ordinari e 10 per le intensive.

Sono al 4 per cento di occupazione in reparti ordinari anche la Sardegna e il Lazio dove ieri sono stati registrati rispettivamente 330 e 742 nuovi casi. Molti i nuovi contagiati anche in Lombardia, 777; Emilia Romagna, 700; Toscana, con 641.

Sul rischio «giallo» per il Lazio si dice ottimista l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, che sottolinea che oggi si raggiungerà il traguardo del 70 per cento della popolazione adulta con ciclo di vaccino completato. Ottimismo confermato anche dal professor Roberto Cauda, infettivologo del Gemelli.

«I dati ci dicono che la circolazione del virus c'è ed è anche superiore ad altre Regioni ma le previsioni per la prossima settimana sembrano indicare una stabilizzazione - dice Cauda - Il Lazio è tra le Regioni che hanno vaccinato di più. E visti anche i dati delle ospedalizzazioni e delle terapie intensive mi sembra lontano dal rischio di cambiare colore e diventare giallo».

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