La toppa è peggio del buco. Il vignettista Vauro infatti si è avventurato in una poco opportuna "difesa" di De Benedetti per le parole dell'Ingegnere sul Cavaliere. Per capire meglio le parole del vignettista, dobbiamo fare un passo indietro e ricordare cosa ha detto De Benedetti al festival della tv di Dogliani: "Chiedo un applauso di incoraggiamento e gli rinnovo gli auguri di pronta guarigione, ma la mia convinzione è che sia stato molto nocivo per il Paese. È stato un grande imbroglione- aggiunge- lui ha versato, non a me che non ho preso neanche un euro, ma alla Cir 562 milioni che è la più grande goduria che io abbia avuto nella mia vita".
Parole totalmente fuori luogo che hanno attirato le critiche da più parti. Una su tutte quella di Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, che ha risposto per le rime all'Ingegnere: "Le parole di un uomo in disarmo sotto tutti i punti di vista, dalle esperienze imprenditoriali fino ai rapporti famigliari, non possono suscitare altro che un sentimento di commiserazione". Ma alle parole di De Benedetti si aggiungono adesso quelle di Vauro Senesi che commentando le parole dell'imprenditore all'Adnkronos ha affermato: "C'è un vizio italiano, quando si muore si diventa santi. Ma Berlusconi ancora per fortuna, per lo meno sua, non è morto, anzi pare stia bene e ne sono contento. Forse la dichiarazione di De Benedetti è stata preventiva, nell'opporsi alla santificazione, che in questo caso sembra già in atto. Sembra che il fatto che Berlusconi si sia preso il covid già lo abbia santificato". Poi la "difesa" dell'Ingegnere si fa più decisa e il vignettista aggiunge: "Non mi pare che De Benedetti abbia bestemmiato. Per il resto può stare tranquillo. Sono certo, e non lo auspico, che una volta ci dovesse lasciare sarà santificato pure lui". Insomma secondo Vauro quella dell'Ingegnere non è stata una "bestemmia". Chissà qual è la giusta espressione per Vauro per definire un insulto dedicato a una persona che in questo momento si trova in ospedale. Il fronte rosso come sempre non perde occasione per puntare il dito contro il Cavaliere. Ma con buona pace di chi lo odia, Berlusconi, come ribadito dal professor Zangrillo, tornerà abbastanza presto a dare il suo sostegno ai candidati azzurri impegnati per le Regionali.
Zangrillo ha infatti rassicurato sulle condizioni di salute del Cavaliere parlando di un normale decorso della patologia e di un monitoraggio ospedaliero per qualche giorno. Poi, molto probabilmente, l'ex premier tornerà ancora una volta in campo per seguire da vicino la vittoria del centrodestra alle Regionali che già da tempo qualche sondaggio dà quasi per certa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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