Ricordo molto bene il periodo del grande sviluppo economico fra il 1950 e il 1960 e ricordo che molti imprenditori erano dei semplici operai o dei tecnici in stretto rapporto con il pubblico che usava i loro prodotti. Questi operai-imprenditori conoscevano i bisogni della gente comune, di cui condividevano l' esistenza, e si sforzavano (correggendo, copiando e inventando) di dare delle soluzioni migliori. Ricordo i Merloni che a Fabriano ha incominciato con le stufe e i fornelli alimentati da bombole di gas per poi passare gradualmente agli elettrodomestici, espandendosi in tutto il mondo. Oppure a Diego della Valle, che si è scelto un mercato e ha fatto prodotti capaci di soddisfare sofisticate esigenze.
Penso che oggi ci troviamo in una situazione simile: sta tramontando un vecchio modo di vita, diventano inutili vecchi consumi e vecchi servizi, ne nascono di nuovi. Per esempio c'è un enorme mercato degli anziani che richiede l'invenzione di nuove attività lavorative, produttive o ricreative. C'è perciò bisogno di imprenditori che sanno interpretare con intelligenza e sensibilità i bisogni sempre diversi della gente e inventarsi una risposta. Penso anche alla immensa potenzialità del settore della miniaturizzazione delle apparecchiature medico-diagnostiche, sia per i medici che ci visitano a domicilio, sia per le famiglie che possono tenerle in casa e usarle nella telemedicina. Poi c'è la riorganizzazione del commercio. Anche in grandi città come Milano spesso non si trovano prodotti perché i negozi - sovraccarichi di ciò che è di uso corrente - ne tengono pochi esemplari. In questo caso bisogna che i negozi si mettano in rete, per far avere al consumatore ciò che cerca. Ma per contrastare i dinosauri del web bisogna ricreare a livello locale l'interazione diretta, personale, fra produttore, venditore e cliente.
E questo oltre all'imitazione di chi è all'avanguardia, il vero cervello dell'innovazione nei consumi come della tecnologia applicata. È come se fosse l'intero popolo a volersi trasformare in inventore, produttore e venditore.
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