"Vuole presentarsi al referendum di ottobre con un Paese in crescita e definitivamente fuori dalla crisi. Punta al plebiscito non sulla nuova Costituzione, ma sul governo e su se stesso". Fresco di rinnovo Bruno Vespa, in un editoriale sul Quotidiano nazionale, si prepara il terreno per la prossima stagione televisiva e, soprattutto politica, con un'accorata difesa del premier Matteo Renzi che sta sfidando con coraggio l'Unione Europea.
Il conduttore di Porta a porta spiega che il premier ha bisogno di puntare su una maggiore crescita economica dato che, col ddl Cirinnà sulle unioni civili rischia di compromettersi sul versante dell'elettorato moderato."Renzi assicura ogni giorno che si voterà nel 2018.
ma se il referendum gli andasse bene, avrebbe fretta di conquistare la maggioranza assoluta garantitagli dalla nuova legge elettorale e di votare nel 2017. E se il referendum gli andasse male, - profettizza Vespa - avrebbe fretta per la ragione opposta. Come sostiene da mesi Silvio Berlusconi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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