In Europa si è consumato uno storico sorpasso: a giugno, per la prima volta, si sono vendute più automobili elettriche rispetto a quelle diesel. Le nuove immatricolazioni di auto elettriche a batteria, infatti, sono scattate con una crescita del 66,2%, raggiungendo le 158.252 unità e una quota di mercato del 15,1 per cento. Mentre le diesel, ormai demonizzate su scala continentale a colpi di ztl, segnano un declino rispetto a giugno 2022 del 9,4% e si fermano a 139.595 auto vendute, scivolando al quarto posto tra le tipologie di alimentazione più scelte. Questo è il dato più sorprendente tra quelli rilasciati da Acea, l'Associazione europea dei costruttori di automobili. Il sorpasso non si è ancora verificato se si prendono in considerazione i primi sei mesi del 2023, ma è solo questione di tempo: le due tipologie di motore sono distanziate da poche decine di migliaia di auto e le elettriche sono cresciute del 53,8% contro il declino dell'1,8% dei motori diesel. A quanto pare, quindi, gli incentivi offerti da vari Paesi (tra cui l'Italia) e il forte imprinting politico della Commissione europea stanno sortendo i primi effetti sul mercato dell'auto continentale. Conservano il primato i veicoli a benzina (379.067, con una quota di mercato del 36,3%) e, in seconda piazza, le auto ibride-elettriche (motore endotermico associato a quello elettrico) crescono tanto e arrivano a quota 254.100 (con un balzo del 32,4% e una quota di mercato del 24,3%).
Lasciando, invece, il particolare per volgere lo sguardo sul mercato Ue nel suo complesso, a giugno 2023 sono state vendute 1.045.073 vetture, con una crescita del 17,8% rispetto allo stesso mese del 2022. Si tratta dell'undicesima crescita su base mensile consecutiva. Ad eccezione dell'Ungheria (-1,4%), tutti i mercati dell'Ue sono cresciuti, compresi i quattro maggiori: Germania (+24,8%), Spagna (+13,3%), Francia (+11,5%) e Italia (+9,1%). Nella prima metà del 2023, le immatricolazioni di auto nuove nell'Ue sono aumentate in modo significativo (+17,9%), raggiungendo i 5,4 milioni di unità. I miglioramenti degli ultimi mesi, sottolinea Acea, indicano che l'industria automobilistica europea si sta riprendendo dalle interruzioni di fornitura causate dalla pandemia. Tuttavia, i volumi cumulativi sono inferiori del 21% rispetto al 2019. La maggior parte dei mercati della regione è cresciuta significativamente nei primi sei mesi del 2023, compresi i quattro più grandi: Spagna (+24,0%), Italia (+22,8%), Francia (+15,3%) e Germania (+12,8%).
L'effetto elettrico, se si osserva il fenomeno nella prima parte del 2023, è stato dirompente in diversi Paesi: in Belgio, per esempio, la vendita dell'elettrico è cresciuta addirittura del 153,6% sullo stesso periodo dell'anno scorso, passando da 17.187 a 43.578. Il mercato cresce forte anche in Danimarca (+115,3%) e Austria (+61,3%). E tra Paesi big dell'automobile continentale? L'elettrico avanza su tutti i mercati, va meglio però in Francia dove sono stati venduti quasi 140mila auto elettriche (il 15,5% di tutte quelle immatricolate, attestatesi a circa 890mila). In Germania la quota di mercato è del 15,7% su tutto il venduto (1,39 milioni). In Italia, in sei mesi, si sono venduti oltre 32mila veicoli elettrici, ma questo numero pesa solo per il 3,88% sulle oltre 840mila auto immatricolate.
Nel nostro Paese sono presenti agevolazioni per acquistare auto elettriche, che vanno da uno sconto massimo di 5mila euro a uno minimo di 2mila. Anche se, chi ne acquista una, deve poi fare i conti con la penuria di colonnine di ricarica.
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