"Zingaretti non ne sapeva nulla". Il mistero sull'intergruppo giallorosso

Il segretario del Pd sarebbe stato lasciato all'oscuro dell'iniziativa. Il sospetto del Nazareno: "Non è che qualcuno ha tentato di fare un piacere a Renzi creando problemi a Nicola?"

"Zingaretti non ne sapeva nulla". Il mistero sull'intergruppo giallorosso

Non è ormai una novità: Nicola Zingaretti non sta passando proprio un bel periodo all'interno del Partito democratico. Innanzitutto c'è chi lo ha aspramente criticato per la strategia politica adottata nel corso della crisi di governo, accusandolo di essere del tutto ininfluente ed eccessivamente aggrappato alla figura di Giuseppe Conte. Poi ci si è messa la "questione femminile": le donne del Pd hanno puntato il dito contro i vertici per non essere riusciti a garantire una adeguata parità di genere nelle figure di potere. E adesso ci si prepara ad affrontare un altro ostacolo: quello dell'intergruppo parlamentare M5S-Pd-Leu per promuovere iniziative che rilancino l'esperienza di governo giallorossa.

La mossa ha trovato la benedizione dell'ex presidente del Consiglio, che l'ha reputata "giusta e opportuna". A suo giudizio si tratta di un importante passo per costruire spazi e percorsi di riflessione "che valorizzino il lavoro comune già svolto e contribuiscano ad indirizzare la svolta ecologica e digitale e le riforme di efficientamento della Pa e della giustizia nel segno di una maggiore equità e inclusione sociale". Ma nel Partito democratico c'è chi ha storto il naso e a qualcuno i conti non tornano. Ecco perché il sospetto avanzato dal Nazareno è accompagnato da un alto livello di preoccupazione: "Non è che qualcuno ha tentato di fare un piacere a Renzi creando problemi a Nicola?".

I timori del Pd

Si inizia a parlare addirittura di "fuoco amico". Nello specifico si guarda con sospetto Andrea Marcucci, considerato il più renziano tra i dem rimasti. Proprio il presidente dei senatori del Pd, reo di essersi "spinto oltre", sarebbe dietro l'iniziativa parlamentare. "L’intergruppo parlamentare tra Pd, 5 Stelle e Leu in Senato è una iniziativa autonoma di Marcucci. Zingaretti non ne sapeva nulla. Un conto è coordinarci con Leu e 5 Stelle, un conto è istituzionalizzare la vicenda senza prima un passaggio politico", riferiscono dal Partito democratico.

Dal Nazareno ribadiscono l'intenzione di rafforzare l'alleanza con Movimento 5 Stelle e Liberi e uguali, ma tengono a sottolineare che "le cose vanno fatte per gradi". "E sicuramente l’iniziativa di Marcucci va oltre. Davvero non capisco", dice un senatore vicino al governatore della Regione Lazio. È evidente che la situazione nel partito sta diventando via via esplosiva. Gli animi si scaldano con il passare dei giorni.

E l'accusa, scrive Marco Antonellis su Tpi, è rivolta soprattutto verso coloro che polemizzano in qualunque occasione per denigrare l'immagine del partito: "Solo e sempre la solita ossessione di chi pensa di distruggere il Pd basandosi sulla disinformazione".

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